Una nuova iniziativa del Comprensorio Alpino Valle Seriana, il primo centro di sosta in provincia. Alla vigilia di Ferragosto il CA gestito da Francesco Bassanelli di Federcaccia ha accolto, insieme al Presidente della Commissione Ungulati seriana Piergiorgio Gamba, i suoi iscritti per inaugurare ufficialmente la stagione di caccia e una struttura che diventerà da esempio anche per gli altri colleghi sulle Orobie bergamasche, un centro di sosta e di verifica degli ungulati a disposizione degli iscritti al Comprensorio 24 ore su 24, perfettamente corrispondente alle norme sanitarie previste dalla normativa.
All’ingresso della sede del Comprensorio a Gromo, gli ungulatisti potranno così portare il loro animale abbattuto secondo il piano di prelievo e tenerlo nella nuova cella frigorifera, che arriva ad ospitare fino a 33 capi e funzionerà anche da centro di verifica per la caccia alla tipica alpina, i galliformi, nel momento in cui inizierà la stagione venatoria. Due le alternative possibili, la prima una è una facilitazione concessa dal Comprensorio, la possibilità di lasciare il capo in cella, abbattuto in mattinata per chi non può tenerlo al fresco, in attesa della verifica che avviene solitamente a sera e in caso di chiusura dell’ufficio i cacciatori possono chiedere la chiave e compilare un registro con entrata e uscita dalla cella alla vicina Croce Blu di Gromo.
Inoltre, tutti i cacciatori soci possono lasciare in questa nuova struttura l’animale per un massimo di 7 giorni, in attesa di frollarlo oppure di cederlo ad un ristorante o ad un centro di lavorazione della selvaggina. La caccia agli ungulati intanto è già realtà nei Comprensori Alpini bergamaschi a partire dallo scorso 16 agosto al capriolo (maschi i e ii classe), al cervo (maschi i classe), al muflone, maschi i classe e classi successive e femmine (i classe). Nel corso della serata sono state due le premiazioni che hanno riguardato i presenti.
In primis i soci del Comprensorio hanno applaudito la vittoria al Campionato del Mondo di tiro a volo di Graziano Borlini di Ardesio, un titolo conquistato alla fine del mese di giugno in Ungheria con la Nazionale italiana nella categoria senior, premiato dal Presidente Bassanelli con una targa.
Era presente anche Luca Pellicioli della Fondazione Una Onlus, che nella circostanza ha rilasciato l’attestato ad una quarantina di soci del Comprensorio, che hanno preso parte nel corso dell’annata al corso per “persona formata” nell’ambito del progetto “Selvatici e Buoni“, dal 30 gennaio all’8 febbraio, articolato in 3 giornate di lezioni frontali teoriche e 2 giornate di dimostrazioni pratiche nel Centro Lavorazione Selvaggina (CLS) Serpellini di Sovere e al Ristorante Selva di Gelso di Clusone; i corsi, della durata di 16 ore, sono stati organizzati secondo il programma e le normative previste dal Reg. (CE) 853/04 All. III – sezione IV.