Si informa che Federazione Italiana della Caccia sta attendendo risposta da parte del Ministero dell’Interno alla sua richiesta di un incontro chiarificatore urgente in merito alle conseguenze per l’esercizio dell’attività venatoria conseguenti alle misure limitanti gli spostamenti sul territorio previsti dal DPCM 4 novembre.
Oltre a una disposizione delle Regioni direttamente interessate dalla classificazione Arancio e Rosso, già richiesta dalle stretture Federcaccia regionali, una Circolare del Ministero alle Prefetture potrebbe infatti stabilire in modo incontrovertibile una corretta applicazione delle misure contenute del Decreto in modo da consentire ai cacciatori di poter continuare ad esercitare la propria attività, che garantisce il rispetto assoluto del distanziamento e delle norme Anti COVID al pari di altre attività sportive o ricreative all’aria aperta già consentite.
Confidiamo nella collaborazione del Ministero per poter dare al più presto una risposta definitiva a uno stato di confusione e incertezza non prolungabili oltre (Federazione Italiana della Caccia).
Salve, volevo chiedere… se non dovessero liberare chi e in zona arancio e rossa: considerando che abbiamo gia’ perso un mese di caccia, abbiamo diritto a chiedere i soldi delle tasse versate ?