La sezione comunale di Acate (provincia di Ragusa) della Federazione Italiana della Caccia ha dato il via a una iniziativa interessante e che rappresenta una risposta alle critiche mosse ultimamente contro il mondo venatorio. Proprio ieri, domenica 27 gennaio 2019, c’è stato “A caccia di…bocconi avvelenati”. Erano presenti l’assessore ai Servizi Sociali Franco Zambuto, il comandante della Polizia Locale Gaetano Cirino, i responsabili della sezione FIDC e altri cittadini.
La lodevole iniziativa è stata organizzata per coinvolgere, sensibilizzare e condannare le malvagie azioni, compiute da ignoti, con i bocconi avvelenati che hanno causato la morte di cani e gatti. Alcuni giorni fa c’è stato un consiglio comunale straordinario, che ha condannato questi gravi fatti perpetrati ai danni degli amici a quattro zampe. La stampa, la TV e i social ne hanno parlato parecchio.
Il sindaco Giovanni Di Natale ha emesso un’apposita ordinanza. Vi sono indagini in merito per risalire agli autori degli avvelenamenti dei poveri e indifesi animali. I volontari hanno setacciato le zone in cui sono avvenuti gli avvelenamenti di cani e gatti, hanno rinvenuto presunti bocconi avvelenati che saranno analizzati dagli esperti e un gatto morto. La speranza della Federcaccia locale è che l’evento non rimanga un caso isolato, ma che ci sia l’interesse anche delle associazioni ambientaliste.