Sabato 23 e domenica 24 aprile la FIDASC e l’ASD Gruppo Astore di Campagna (provincia di Salerno) organizzeranno la quarta edizione del Campionato Italiano di Tiro con Armi a Canna Rigata: si tratta, per la precisione, della specialità 200 metri in appoggio su sagoma del camoscio. La prima giornata sarà quella in cui parteciperanno i concorrenti delle regioni Campania e Puglia, mentre quella successiva vedrà impegnate tutte le altre regioni in base a un sorteggio.
Verranno ammesse, come si può intuire dalla denominazione dell’evento, le armi da caccia a canna rigata prodotte da aziende: di conseguenza saranno escluse le armi di tipo artigianale e i prototipi. I cavalletti e i bipiedi saranno assolutamente proibiti, mentre i freni di bocca verranno ammessi. Per quel che riguarda i calibri, bisogna rispettare quelli previsti dal primo comma dell’articolo 13 della Legge sulla Caccia (“Mezzi per l’esercizio dell’attività venatoria”), comunque non inferiori al calibro 222 Remington.
Ci sono disposizioni anche per il peso complessivo dell’arma, inferiore o uguale a 5 chili (con una tolleranza massima pari al 2%), e per la lunghezza, non superiore ai 125 centimetri. I cannocchiali ausiliari serviranno a verificare il tiro, a patto che non si vada oltre il tempo previsto dal regolamento. Tra le armi consentite figurano le carabine semiautomatiche da caccia, caricate a colpo singolo.
Non ci sono limiti, inoltre, per le munizioni, anche quelle di ricarica. Il montepremi messo a disposizione è molto interessante. I podi di tutte le categorie saranno premiati con le relative medaglie, come anche nel caso delle squadre. Non mancheranno gli scudetti di Campione d’Italia e i diplomi di riconoscimento, senza dimenticare i premi in denaro: si tratta di 2,2 milioni di euro, 200 dei quali per ogni campione d’Italia, 200 per le due squadre, oltre a dieci premi da 100 euro a testa “riservati”.