Il mondiale inglese
In Inghilterra, nella stupenda cornice di Weston Park, meravigliosa tenuta della campagna inglese situata a Weston-under-Lizard, nello Staffordshire, in un parco di oltre 4 km² vicino al confine con lo Shropshire, si è tenuto il Campionato mondiale di hunter field target 2022 organizzato dal World Hunter Field Target Association. In rappresentanza dell’Italia, quattro shooter dell’Asd Fidasc Team Italy Hunter Field Target, Alessandro Pileri Alessandro Calvia, Matteo Careddu e Riccardo Presciutti, hanno attraversato la Manica per partecipare all’importante evento, svoltosi in due giornate, il 17 e il 18 settembre scorsi in due differenti campi gara, nel Paese che ha dato i natali all’hunter field target.
Il primo giorno
Il meteo inglese ha concesso, agli oltre 250 partecipanti, due giornate di sole, con vento di media intensità il primo giorno e intensità alta il secondo, mettendo a dura prova tutti i tiratori e livellando di molto le classifiche. Entrambi i campi gara erano assai difficili, con sagome di ridotte dimensioni e Hit zone ridotte, quasi tutte posizionate dai 30 ai 40 metri, nel folto del meraviglioso e fitto bosco di querce inglesi. Il primo giorno ha visto da subito brillare la giovane stella dell’hft sardo Matteo Careddu, che nonostante le difficoltà incontrate nella stima per l’ampia deriva all’impatto del pellet, dovuta al vento, con un ottimo punteggio di 52/60 si è subito piazzato in cima alla classifica della categoria Junior. Degli altri tre shooter, il team leader Allessandro Pileri, a causa di problemi tecnici all’attrezatura dovuti al trasporto del lungo viaggio, non eccelle nella prima giornata, concludendo il difficilissimo percorso affrontato con un 34/60, mentre Alessandro Calvia e Riccardo Presciutti guadagnano rispettivamente un 36/60 e un 44/60.
Seconda giornata
La seconda giornata di gara vede la sfortuna abbattersi sul team italiano: Pileri è costretto a ritirarsi a causa di problemi di salute. Il team italiano senza il proprio capitano non si perde d’animo, e si getta a capofitto nei difficilissimi percorsi flagellati dal forte vento. Alessandro Calvia fa meglio del giorno precedente, assicurandosi un buon 44/60, mentre Riccardo Presciutti ottiene un discreto 41/60, ma, a lasciare tutti senza fiato, ci pensa il giovane shooter Matteo Careddu, che non delude le aspettative.
Ultima sagoma
All’ultima sagoma, sotto gli applausi di un nutrito gruppo di tiratori che lo elogiavano per un difficilissimo abbattimento, nella posizione in piedi, senza appoggio, a 30 metri di una sagoma ridotta a 2 cm, Matteo Careddu guadagna meritatamente un buon 48/60 che lo piazza, a fine Mondiale, nel secondo gradino più alto del podio a soli due punti dal primo posto, conquistando così il titolo di vice campione del mondo Whfta categoria Junior. Grazie a questo importante successo ed al lavoro di tutto il team, l’Asd Team Italy Hft esce a testa alta dai Mondiali Whfta 2022, ringraziando gli amici della Whfta per la meravigliosa organizzazione e la stupenda accoglienza rivolta al team italiano (Fonte: FIDASC).