Momento magico per eccellenza è il giorno del solstizio d’inverno, quando le tenebre della notte raggiungono la loro massima estensione.
Gli antichi popoli indoeuropei festeggiavano con grandi feste ed eventi, collettivi e familiari, la rinascita del sole che vinceva le tenebre. Testimonianze di grandi celebrazioni in onore del ” Sole invictus” sono attestate nelle tradizioni dei popoli indoeuropee.
Madre di tutte le grandi festività d’Occidente nasce da antichi riti agrari e astronomici precristiani. Durante le feste del Solstizio d’Inverno, in Occidente, si tenevano grandi rappresentazioni teatrali, danze, combattimenti rituali e canti che ricordavano l’eterna lotta tra il bene-luce e il male-tenebre.
Per gli antichi molta importanza aveva il Solstizio d’Inverno, perché questo segnava (e segna) la rinascita della luce, essendo il giorno in cui le giornate iniziano ad allungarsi e la notte riconcede spazio al giorno. Nell’antica Roma durante le Saturnalia le case venivano ornate con rami di abeti simboli della vita il culmine della festa era data dalla nascita di Mitra, il dio solare. Questa data, secondo gli antropologi, è stata scelta dai cristiani per festeggiare la nascita di Cristo luce del mondo.
Ma… “se la festa del Natale nelle tradizioni ed usanze, si incarna nelle antiche feste precristiane diverso è il significato autentico del NATALE per i cristiani” afferma mons. Vincenzo Paglia, presidente della Federazione Biblica Mondiale e continua “… in nessuna religione ed in nessun epoca storica era stata contemplata la nascita di Gesù. Vale a dire l’incarnazione del figlio di Dio in un bambino povero ed indifeso” ed ancora ” Il Natale non si compra, si cerca, si accetta nel suo messaggio di amore e di vicinanza ai poveri…. la vicinanza di Dio ai popoli”.
Festa pagana è quella del Nuovo Anno, momento in cui si può ripartire, avere speranze e progetti nuovi. Il Solstizio coincideva con l’inizio del Nuovo Anno. Così come si salutava il vecchio sole si dava il benvenuto al nuovo prospettando un nuovo sguardo ai giorni avvenire.
Il momento magico del Solstizio d’Inverno.
La possibilità di aprirsi al nuovo sole, lasciare le zavorre del vecchio anno per navigare in un nuovo mare.
Molte credenze sono nate e morte nel tempo su questa data, ma solo una si crede sia rimasta viva:
Gli antichi credevano che chi non partecipasse ai festeggiamenti in questa giornata venisse accolto da un anno pieno di inquietudini e sofferenze. Gli antichi credevano che chi non partecipasse ai festeggiamenti in questa giornata portasse con se nel nuovo sole tutti i problemi e i momenti brutti del vecchio sole.
Quindi festeggiamo tutti insieme il nuovo sole.
Programma:
Festa del Solstizio d’Inverno a Pezze di Greco.
21 dicembre 2011
Piazza xx settembre e corso Nazionale inizio ore 19,00
Spettacoli:
Compagnia teatrale di Bastia Umbra (PG)
Christmas White
Artisti di Strada
Gruppi di Balli tradizionali
Stand enogastronomici
Info:
Antonio Zizzi 327 7972664 Piero Moretti 333 3614742 Angelo Perrino 3287561252
Le manifestazioni potrebbero subire cambiamenti, pertanto si consiglia di verificare l’evento contattando direttamente gli enti organizzatori.
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