È stato sottoscritto giovedì mattina a palazzo don Giulio d’Este il “protocollo d’intesa per la gestione in situazioni di emergenza di esemplari di fauna selvatica”, frutto del lavoro di un apposito tavolo istituito in prefettura per stabilire le modalità operative per agevolare la gestione della fauna selvatica, monitorare il fenomeno e promuovere iniziative di prevenzione e informazione. Presenti alla sottoscrizione, oltre al prefetto Michele Campanaro, la presidente della Provincia di Ferrara Barbara Paron, l’assessore all’ambiente e tutela degli animali del Comune di Ferrara Alessandro Balboni, il questore Cesare Capocasa, il comandante provinciale dei Carabinieri Gabriele Stifanelli, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Cosimo D’Elia, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Antonio Marchisio, il dirigente del Servizio territoriale agricoltura, caccia e pesca della Regione Emilia-Romagna Renzo Armuzzi e il dirigente del Servizio veterinario dell’Asl di Ferrara Chiara Berardelli.
Il protocollo prevede una cooperazione istituzionale tra forze dell’ordine, Vigili del Fuoco, Polizie Locali, Regione Emilia-Romagna, Asl Veterinaria, Ente Parco “Delta del Po” e Anas per svolgere un monitoraggio costante del fenomeno degli spostamenti nel territorio provinciale della fauna selvatica, in particolare degli ungulati maggiormente presenti nel ferrarese, che hanno spesso determinato condizioni di pericolo per la circolazione stradale. L’intento è duplice: da un lato, si persegue l’obiettivo di prevenire e ridurre l’incidentalità stradale causata dalla fauna selvatica – che nel Ferrarese è causata, in particolare, da daini e caprioli – attraverso iniziative di formazione e informazione alla popolazione, perché pongano attenzione e segnalino la presenza di questi tipologia di animali.
In tal modo, si mira anche ad ottenere una aggiornata mappatura delle strade maggiormente interessate dal fenomeno, agevolando gli enti proprietari delle strade nell’adozione delle attività di competenza, oltre al posizionamento di idonea segnaletica. D’altro lato, si intende monitorare e gestire le popolazioni di ungulati selvatici, con il soccorso degli esemplari in difficoltà, feriti o investiti. “Il fenomeno degli spostamenti di fauna selvatica nel ferrarese – ha evidenziato il prefetto Campanaro, a margine della sottoscrizione – richiama interventi da parte di una pluralità di enti a vario titolo competenti. La firma del protocollo d’intesa è anche un segno di ‘attenzione civica’, in quanto consentirà di agevolare il raccordo tra quegli enti, a beneficio dell’efficacia e della tempestività d’intervento, ma soprattutto a garanzia di maggiori condizioni di sicurezza sulle nostre strade”. Al documento sottoscritto in giornata aderiscono anche tutti gli altri 20 Comuni della provincia, a cui è stato inviato per la firma digitale (Estense.com).