Un appello accorato quello che ci arriva oramai quotidianamente da parte degli agricoltori e allevatori del versante Est della Capitale. Dagli incontri con i nostri referenti territoriali emergono forti preoccupazioni soprattutto a riguardo dei notevoli ritardi con i quali gli Enti competenti dispongono gli accertamenti dei danni alle produzioni causati dalla fauna selvatica, totalmente fuori controllo. Molti cacciatori inoltre ci stanno segnalando nascenti malumori all’interno dell’Ambito Territoriale di Caccia che, sempre da quanto a noi riferito, non riesce a dare risposte concrete ai tanti problemi del mondo rurale.
L’ATC poi ultimamente è stato anche ufficialmente invitato da alcuni Circoli Cacciatori dell’area prenestina ad istituire un tavolo di confronto con le altre AA.VV. del Direttivo per discutere in merito alle eventuali iniziative da intraprendere per contrastare l’approvazione del progetto di Istituzione della Riserva Naturale Regionale Prenestino-Tiburtino nei Comuni di Roma (VIII Municipio, Gallicano nel Lazio, San Gregorio da Sassola). FederFauna da ormai 6 mesi ha richiesto al presidente dell’ATC RM2 informazioni e copia delle risultanze contabili di esercizio degli anni 2019-2020 e 2020-2021 senza però ricevere alcuna risposta. Il silenzio degli organi di gestione dell’ATC RM2, e soprattutto delle AA.VV. costituenti il Direttivo, ha contribuito a generare e alimentare il clima di incertezza e perplessità.
Vista la grave situazione, raccogliendo le istanze degli agricoltori, allevatori e cacciatori che ogni giorno non si sentono più rappresentati dalle Dirigenze, abbiamo sollecitato il Presidente della Regione Lazio,On. Nicola Zingaretti, l’assessore regionale all’agricoltura On. Enrica Onorati ed il presidente della VII commissione agricoltura Valerio Novelli, di intervenire con estrema urgenza verso l’ATC e ristabilire un clima di fattiva collaborazione e soprattuto trasparenza amministrativa. Abbiamo altresì sollecitato i rappresentanti Istituzionali a dare seguito alle liquidazioni delle indennità dovute ai proprietari dei fondi per servitù venatoria e alla liquidazione degli indennizzi per i danni alle produzioni causati dalla fauna selvatica.