Flavio Tosi, presidente regionale di Federcaccia Veneto, ha deciso di scrivere al governatore della Regione, Luca Zaia, in merito al referendum sulle autonomie che si terrà fra tre giorni, domenica 22 ottobre 2017. Tosi ha ricordato come gli associati daranno il loro voto favorevole proprio per aumentare l’autonomia regionale, soprattutto in ambito economico, fiscale e normativo. Le richieste dell’associazione sono comunque precise.
Anzitutto, è stato chiesto il ritiro della Legge Regionale 27 del 2017 e il conseguente ritorno delle competenze su caccia e pesca alle province venete, inserendo un principio di autonomia consono. Altro auspicio della Federcaccia veneta è che si introducano dei criteri precisi per quel che riguarda la gestione della mobilità venatoria controllata e programmata per la caccia alla selvaggina migratoria: in questo modo ci sarebbe il rispetto delle norme vigenti e della sentenza della Corte Costituzionale dello scorso 26 giugno.
Un’ulteriore richiesta è quella di introdurre il principio di eleggibilità dei componenti dei comitati direttivi dei Comprensori Alpini nel piano faunistico venatorio. Infine, Tosi ha chiesto a Zaia l’approvazione del nuovo piano, rispettoso della legge nazionale sulla caccia e di concerto con tutte le associazioni venatorie.