La Federcaccia regionale dell’Umbria ha deciso di rendere formale l’area di interesse e riferimento dei propri soci che svolgono la caccia al cinghiale. La settoriale dei cinghialisti di questa associazione è composta da una rappresentanza su base provinciale in cui sono raffigurati tutti i territori con le loro caratteristiche. La stessa settoriale verrà guidata da Gianluca Coata, referente per la provincia di Perugia, e Bernardino Breccia per quella di Terni, mentre Massimo Tiracorrendo sarò il riferimento regionale.
Il compito dell’ente sarà quello di fornire proposte, raccogliere indicazioni e seguire le linee guida della Federcaccia. Il primo passo da compiere non può che andare nella direzione del contenimento dei cinghiali e nella risoluzione di tutti i problemi legati a questa popolazione. La proposta condivisa dovrà essere sostenibile con le altre forme di caccia e con la fruizione del territorio.
Come spiegato da Tiracorrendo: “L’associazione settoriale cinghialisti di Federcaccia intende agire sulle tematiche di miglioramento della sicurezza di questa disciplina venatoria, concorrendo alla formazione specifica su tale argomento che troppo spesso vede rinnovarsi gravissimi incidenti”. Federcaccia Umbria auspica un pieno coinvolgimento di tutte le componenti portatrici di interessi oggettivi dei territori di interesse sui temi predetti, rinnovando la totale disponibilità ad ogni confronto costruttivo, scevra da interessi associativi e/o settoriali.