Federcaccia: Umbria, i cacciatori di Norcia in prima linea al fianco della Polizia Provinciale, per la lotta contro i bocconi avvelenati che nelle ultime settimane hanno fatto vittime tra fauna selvatica e cani da caccia.
I cacciatori di Norcia in prima linea contro i bocconi avvelenati. La sezione comunale Federcacciatori di Norcia, insieme ad altre associazioni venatorie, sportive e naturalistiche, ha raccolto con impegno l’invito tesole dal distaccamento della Valnerina della Polizia Provinciale, a partecipare – domenica prossima, 17 marzo – ad una battuta di bonifica nelle campagne circostanti la città di San Benedetto, nella fattispecie le zone di Opaco, Misciano e Area industriale. Nelle scorse settimane, come apparso in numerosi articoli di stampa, diversi sono stati gli animali rimasti vittima di bocconi avvelenati. La prima vittima, a fine gennaio, è stato il cane di un cacciatore nursino, mentre durante il mese di febbraio la stessa sorte è toccata a due lupi e ad una volpe.
Gli ultimi episodi, tra l’altro, sono avvenuti all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. La Federcaccia tutta, nel condannare fermamente la vile pratica della “semina” dei bocconi avvelenati, si è messa a disposizione delle autorità competenti affinché la battuta di bonifica, coordinata dagli uomini della Provinciale e dal Servizio veterinario della Asl, possa dare i migliori frutti possibili, consentendo agli inquirenti di ottenere utili elementi per il prosieguo delle indagini e scongiurare altre situazioni di pericolo, sia per la fauna selvatica sia per gli animali d’affezione.
13 marzo 2013
Federcaccia