Federcaccia chiede la modifica del calendario venatorio della Regione Umbria per quanto concerne il divieto di cacciare la Beccaccia in caso di temperature basse.
Federcaccia Umbra, accantonate tensioni e polemiche per il calendario venatorio, superate le varie preaperture e aperture generali, lo scorso 29 settembre ha inoltrato alla Regione Umbria la richiesta di modifica del punto 4, lettera B del calendario venatorio, relativo al cosiddetto “zero termico” per la caccia alla beccaccia durante il mese di gennaio.
Infatti così enuncia il Calendario Venatorio regionale al punto 4 della lettera B inerente i divieti: Nel periodo 1 gennaio – 30 gennaio 2012 la caccia alla beccaccia ed agli acquatici, in forma vagante, è consentita solamente con l’ausilio del cane all’interno di superfici boscate ed in prossimità dei corpi idrici. Il prelievo alla beccaccia è sospeso se le temperature medie delle due giornate precedenti si mantengono al di sotto dello “zero termico”.
Come associazione esprimiamo con forza il nostro auspicio, avvalorato dal fatto che ci sono tutti i tempi tecnici necessari, affinché si realizzi la modifica del punto in questione. Del resto, lo stesso assessore regionale Fernanda Cecchini, lo scorso 11 settembre durante l’ultima seduta della Consulta faunistico – venatoria regionale, ci ha fatto intravedere la disponibilità a riconsiderare il punto relativo allo “zero termico”. Ringraziamo pertanto, sin da ora, l’assessore Cecchini per la buona predisposizione dimostrataci.
Fonte: Federcaccia Umbra