Il primo si svolgerà il 20, 22 e 24 marzo: si tratta di una parte generale di 9 ore che comprenderà argomenti come le generalità sugli ungulati, l’ecologia applicata e i principi generali di gestione. Il secondo modulo si distinguerà invece in cinque parti. La prima (26 marzo) sarà dedicata al cinghiale, con 8 ore che riguarderanno inquadramento, ciclo biologico, consistenza delle popolazioni e criteri di valutazione dei trofei. La seconda (28 e 31 marzo) approfondirà ogni aspetto relativo al capriolo: durerà in totale 8 ore e affronterà le stesse questioni appena elencate per il cinghiale.
Le altre parti saranno incentrate su daini, mufloni e cervi. Il terzo modulo si riferisce alle tecniche di prelievo, con 13 ore totali tra il 4 e il 14 aprile: si parlerà di caccia all’aspetto e alla cerca, nozioni di balistica, misure biometriche e valutazione degli effetti del tiro. Dopo il quarto modulo con le esercitazioni (17 e 19 aprile), sarà la volta dell’esame finale, il quale consisterà in una prova scritta a quiz multi-risposta.