Le ultime scelte dell’Ambito Territoriale di Caccia Perugia 2 (comprende 33 comuni, tra cui Foligno, Spoleto, Norcia e Assisi) hanno spinto la sezione spoletina della Federazione Italiana della Caccia a intervenire con un comunicato ufficiale. Si sta parlando della riorganizzazione dei settori per quel che riguarda le squadre cinghialiste del distretto. Come ricordato nella nota dai federcacciatori, diversi fattori hanno ritardato di un anno l’attuazione ufficiale del nuovo regolamento per questo prelievo venatorio.
La data posticipata di 12 mesi, inoltre, era destinata ad essere la stessa anche per l’assegnazione dei nuovi settori e dei nuovi confini. Le cose sono andate diversamente. L’ATC Pg2 si è radunato in commissione lo scorso 29 giugno e ha proposto i nuovi confini dei settori, come indicato dalla Regione Umbria e rispettando la contiguità imposta dal regolamento.
Non c’è nulla da eccepire sulle assegnazioni, ma Federcaccia Spoleto ha voluto sottolineare il comportamento poco corretto tenuto nel corso delle stesse. Secondo questo punto di vista, infatti, alcune squadre interessate non sono state interpellate o avvisate. L’associazione venatoria ha comunque voluto ringraziare l’Ambito per la gestione ottimale delle competenze, anche se sarebbe necessario un maggiore dialogo con i cacciatori rappresentanti dall’ATC umbro.