La data posticipata di 12 mesi, inoltre, era destinata ad essere la stessa anche per l’assegnazione dei nuovi settori e dei nuovi confini. Le cose sono andate diversamente. L’ATC Pg2 si è radunato in commissione lo scorso 29 giugno e ha proposto i nuovi confini dei settori, come indicato dalla Regione Umbria e rispettando la contiguità imposta dal regolamento.
Non c’è nulla da eccepire sulle assegnazioni, ma Federcaccia Spoleto ha voluto sottolineare il comportamento poco corretto tenuto nel corso delle stesse. Secondo questo punto di vista, infatti, alcune squadre interessate non sono state interpellate o avvisate. L’associazione venatoria ha comunque voluto ringraziare l’Ambito per la gestione ottimale delle competenze, anche se sarebbe necessario un maggiore dialogo con i cacciatori rappresentanti dall’ATC umbro.