Una visione a 360 gradi: dalla lepre italica al cinghiale, dalla migratoria al coniglio selvatico, il tutto passando nell’ottica di una gestione complessiva dell’ambiente naturale e degli habitat delle diverse specie. Questi gli argomenti che verranno affrontati il prossimo sabato in Sicilia, più precisamente a Racalmuto (provincia di Agrigento), ospiti della prestigiosa Fondazione “Leonardo Sciascia”, nel corso del convegno organizzato dalla Federcaccia regionale della Sicilia. Il titolo sarà “Conservazione della Fauna selvatica e disciplina dell’attività venatoria: progetti di Federazione Italiana della caccia”.
Fra i relatori i tecnici del centro studi di Federcaccia nazionale Valter Trocchi, Daniel Tramontana e Michele Sorrenti; Daniele Scarselli e Giuseppe Vecchio dello Studio Agrofauna di Livorno; il professor Lo Valvo dell’Università di Palermo. Le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera e al presidente nazionale FIDC, Gian Luca Dall’Olio.
Interverranno il sindaco di Racalmuto, Emilio Messana; l’onorevole Michele Mancuso; il dirigente generale sviluppo rurale e territoriale Mario Candore e il Dirigente della gestione faunistica Salvatore Gufo. Ma di cosa si parlerà esattamente? Il dibattito è stato organizzato per illustrare i vari progetti dell’associazione venatoria. In particolare, ci sarà spazio per l’iniziativa regionale legata alla lepre italica, alle criticità del cinghiale, all’avifauna migratoria in generalela gestione ambientale e il coniglio selvatico.