C’è chi ha ripreso le attività della propria sezione e chi, invece, ha preferito la strada della prudenza in attesa di tempi migliori. Anche quest’ anno, per le cause legate alla pandemia, la sezione cacciatori Federcaccia di Sedrina, si è vista costretta a rimandare la consueta assemblea ordinaria dei soci, riprogrammandola per il 2023.
Questo slittamento coincide con un periodo denso di preoccupazioni per il mondo della caccia, a cominciare dalla peste suina, sempre più vicina ai confini della nostra regione, così come il rinnovo del piano faunistico regionale. “Resta sempre alto l’impegno a difesa delle nostre cacce tradizionali -ribadisce Gianfranco Fustinoni, Presidente di sezione-. È urgente riaprire I roccoli per chi fa la caccia a capanno, così da soddisfare il fabbisogno di presicci al momento non pienamente garantito dagli allevamenti”.
Il consiglio si è comunque riunito lo scorso 17 febbraio per premiare un decano della sezione, il capannista Isaia Salvador, originario della provincia di Treviso, ma sedrinese d’adozione. Quello del cacciatore premiato è un doppio record: novanta candeline e settant’anni di attività venatoria. Da parte di FIdC Sedrina e di tutti I cacciatori della sezione un augurio per un felice proseguimento dell’attività venatoria (fonte: FIDC).