Dopo la diffusione della circolare del Ministero della Salute sui collari acustici dei cani, Federazione Italiana della Caccia chiede indicazioni precise e la convocazione di un tavolo tecnico. Il documento del dicastero ha in queste ore destato un certo clamore fra i cacciatori, quindi l’associazione venatoria ha preferito raccogliere maggiori informazioni. Dalle informazioni raccolte viene confermato ciò che già era noto, ovvero che i collari acustici (i cosiddetti beeper) – almeno quelli distribuiti dalle principali aziende produttrici – rispettano già da molti anni quelle soglie indicate oggi dal parere tecnico emanato dal ministero della Salute, proprio al fine di tutelare il benessere dei nostri ausiliari.
Al momento non è chiaro quale sia lo scopo di quella nota. Anche se ci sentiamo di poter dire che una generale preoccupazione è quanto meno prematura, raccomandiamo a tutti gli utilizzatori di verificare le caratteristiche dei propri apparati e, nel caso di acquisto nell’immediato futuro, di farlo attraverso i canali ufficiali di vendita prestando attenzione alla rispondenza degli apparati ai limiti segnalati dal Ministero.
In ogni caso, essendo necessario che vengano definiti e fissati una volta per tutte i parametri a cui i produttori devono attenersi per evitare esternazioni dallo scopo non sempre chiaro che possono dare vita a interpretazioni del tutto personali sia agli addetti ai lavori che più in generale all’opinione pubblica e ad applicazioni non sempre corrette di norme di legge, Federcaccia ha provveduto a rivolgersi al Ministero della Salute chiedendo un rapido chiarimento circa la destinazione d’uso della Circolare diffusa e invitandolo a convocare un tavolo di lavoro con i produttori e le associazioni di categoria. Sarà cura e premura della Federazione informare i propri tesserati e i cacciatori di ogni ulteriore sviluppo.