Per queste ragioni, alla votazione noi ci siamo astenuti. Come scritto nella lettera inviata qualche giorno fa (che trovate pubblicata nella pagina fb Federcaccia Sardegna) a nostro avviso occorre cambiare approccio e monitorare costantemente il dato dei cacciatori che praticano questo tipo di caccia e gli abbattimenti effettuati. Con tale monitoraggio riteniamo si possa procedere ad effettuare i prelievi possibili, secondo le soglie previste dai censimenti. Riteniamo che davvero sia giunto il momento di lavorare ad una nuova legge che tra le tantissime altre cose disciplini compiutamente l’iter relativo alla gestione della nobile stanziale ( per es. Tempi dei censimenti, soggetti abilitati, risorse certe, piani di prelievo, comunicazioni ecc. ecc.).
Noi, senza alcun dubbio, continueremo a tutelare i cacciatori, ponendoci sempre in maniera critica costruttiva(quando necessario) tesa alla ricerca delle soluzioni che consentano a tutti i cacciatori sardi di esercitare un loro diritto e soprattutto una loro passione al meglio possibile. Pertanto anche in questa occasione per favorire la trasparenza in merito alla discussione tenutasi all’interno del Crf, sarà nostra cura pubblicare i verbali con gli interventi effettuati (Davide Bacciu – Presidente regionale FIdC).