Si rende noto che, venuti in possesso del testo approvato di recente dal Consiglio Regionale del Piemonte riguardante la nuova legge sulla Caccia, si è immediatamente provveduto a dare incarico ai nostri legali di fiducia per un’attenta analisi dell’articolato disposto e soprattutto, appena la legge sarà pubblicata ed avrà ufficialità, di valutare le azioni da intraprendere nel più breve tempo possibile specialmente nelle parti che riteniamo siano incostituzionali.
Lo ha affermato la sezione regionale piemontese della Federazione Italiana della Caccia. La nota prosegue in questo modo: “Rimaniamo altresì in attesa dell’udienza del Consiglio di Stato già fissata per il 13 settembre p.v. riguardante la legalità circa gli accorpamenti degli Ambiti Territoriali di Caccia e dei Comprensori Alpini, e del divieto di far parte di Comitati di Gestione per chi esercita attività ricadente in altre categorie, ed infine, del pronunciamento della Corte Costituzionale in merito alla legalità del divieto esercitato dalla Regione su diverse specie cacciabili”.
Il testo normativo continua dunque a far discutere e l’impressione è che questo sia soltanto uno dei numerosi provvedimenti per far valere le ragioni dei cacciatori piemontesi. Seguiranno aggiornamenti sull’azione legale nel corso delle prossime settimane.