Contro il progressivo calo di cacciatori, Federcaccia prova nel suo piccolo a invertire la tendenza e a richiamare giovani appassionati: quest’anno, il corso di abilitazione venatoria sarà gratuito. Un modo per venire incontro a chi vorrebbe iniziare a cacciare ma non ha ancora i mezzi economici per farlo. La decisione è arrivata, all’unanimità, lo scorso 14 gennaio nel corso del consiglio direttivo della Federcaccia piacentina – presieduto da Luigi Salice – dove si è scelto di procedere con l’insolita deliberazione.
Il corso non è ancora stato fissato ma intanto Federcaccia ha già deciso di abbuonare la quota di iscrizione: chi parteciperà al prossimo corso formativo di abilitazione dovrà pagarsi solo le obbligatorie marche da bollo per la vidimazione degli atti e il materiale didattico. Il corso di abilitazione, che serve a richiedere il porto d’armi per il fucile, consiste in un esame pubblico nella sede della Provincia davanti a una commissione regionale.
Prima, serve un corso con lezioni su varie tematiche; dalla legislazione venatoria alla zoologia (con prove pratiche per riconoscere le specie cacciabili); dalla conoscenza delle armi e delle munizioni (e le leggi che ne regolano l’uso) fino alla tutela della natura e della produzione agricola, fino alle norme di pronto soccorso in caso di incidente (Liberta.it).