“A qualche giorno di distanza dal fatto, voglio tornare sul brutto episodio che ha visto un uomo esplodere tre colpi di fucile dalla strada a un gruppo di cinghiali che stavano pascolando in un prato. A differenza di quanto asserito da alcuni, non solo la veridicità del filmato – che continua a circolare su stampa e social – e della vicenda sono state verificate e provate, ma l’uomo, come ci è stato riferito, ha ammesso al Presidente della Federcaccia di Alessandria le proprie responsabilità.
Si è trattata di una deliberata violazione delle norme di cui il protagonista risponderà di fronte agli inquirenti. Bene hanno fatto quindi la sezione Provinciale di Alessandria e il Regionale Piemonte a deliberare la sua immediata espulsione dalla Federazione. Ogni cacciatore ha la responsabilità, oltre a mantenere un comportamento irreprensibile, dell’immagine che dà di tutta la categoria. Da qui la necessità e l’opportunità di dare un forte segnale che richiami al massimo rispetto della legge, dell’etica venatoria e di tutte le norme di sicurezza necessarie quando si maneggia un fucile.
Se da un lato è giusto contrastare tutti i tentativi di infangare l’onorabilità dei cacciatori e della caccia portati pretestuosamente da più parti, altrettanto lo è prendere le distanze e isolare chi con il suo comportamento arreca ancor più danno alla nostra immagine”. Così il Presidente Nazionale Federcaccia Massimo Buconi sull’episodio di Alessandria.
Commenti 1