Appassionati e cacciatori di tutta la provincia si sono dati appuntamento questa mattina (14 settembre) in via della Scogliera per la tradizionale Fiera degli uccelli di Santa Croce, evento giunto quest’anno alla sua ventesima edizione. Una festa delle associazioni venatorie e dei loro volontari, pronti a ogni stand a dare informazioni e distribuire gadget. Ma anche del commercio di settore – dall’abbigliamento agli articoli per la cura del cane – alla vigilia esatta, quest’anno, dell’apertura della stagione di caccia. Protagonisti, come ogni anno, i bellissimi esemplari di avifauna esposti, tra i quali hanno spiccato i rapaci dei falconieri invitati dalla sezione comunale di Federcaccia.
Eleganti e austeri, falchi, barbagianni e gufi reali si sono fatti ammirare e fotografare dalle centinaia di visitatori. Molti i bambini, per la mano soprattutto a nonni e papà, affascinati dai movimenti degli uccelli sui trespoli (e quindi ben visibili perché non in gabbia). “Siamo soddisfatti per la riuscita della manifestazione – commenta Alessandro Dini, presidente di Federcaccia Lucca – alla quale il bel tempo ha senz’altro contribuito. Lo spazio in prossimità del parco fluviale, d’altronde, invita alla passeggiata in un giorno di festa come quello della Santa Croce a Lucca. Ed è stata questa la risposta migliore: vedere che molte persone, e non solo i cacciatori, si sono avvicinate con curiosità alla fiera, senza pregiudizi”. Un’attività, quella della caccia, talvolta vittima di qualche disinformazione di troppo: “I cacciatori amano i boschi, molti di noi sono vigili del fuoco volontari che ogni estate si spendono in prima persona per salvaguardare il patrimonio silvicolo dagli incendi.
Un patrimonio – continua Dini – che è di tutti, che deve poter essere fruito anche come luogo di passeggiata e relax e che spesso sono i cacciatori a tenere pulito. Anche le associazioni degli agricoltori richiedono il nostro aiuto per salvaguardare i raccolti, in momenti particolari”. La Fiera degli uccelli si è chiusa intorno alle 13, con la proclamazione del merlo campione nazionale – quello, insomma, che la giura ha reputato avere le migliori qualità canore per il richiamo. “Voglio ringraziare i volontari che anche quest’anno hanno dato il massimo, nelle settimane precedenti e oggi, con l’allestimento alle prime luci dell’alba, per la riuscita di questa manifestazione”, conclude Alessandro Dini. Hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, organizzato da Cpa (caccia pesca e ambiente) con la collaborazione di Federcaccia Lucca.