Nel corso del 2015 la sezione lombarda della Federazione Italiana della Caccia ha deciso di aumentare il prezzo della tessera di pochi euro. La scelta è stata utile per ricavare i soldi necessari per organizzare una serie di interessanti attività venatorie, oltre a progetti di ricerca scientifica che meritano di essere approfonditi. Come riferito in un comunicato ufficiale dalla stessa associazione, una di queste ricerche è il “Progetto Cesena”, messo a punto con l’Università di Milano e Diego Rubolini, professore del Dipartimento di Bioscienze.
L’obiettivo dello studio è quello di comprendere meglio le dinamiche della migrazione pre-nuziale della cesena, sfruttando la telemetria satellitare. Le informazioni raccolte serviranno a sostenere l’istanza di chiusura del prelievo venatorio alla data del 31 gennaio. Il progetto dura diversi anni e, come sottolineato da Federcaccia Lombardia, proverà a colmare una lacuna importante sull’argomento.
Sarà necessario valutare con attenzione come sia influenzata la fenologia di questa migrazione dall’origine geografica dei volatili, senza dimenticare le condizioni ecologiche e quelle meteorologiche. Il progetto punta anche a identificare quelle che sono le aree di svernamento e di riproduzione delle cesene. Gli strumenti da usare saranno dei dispositivi miniaturizzati per il tracciamento individuale di ultima generazione: la posizione degli animali sarà definita in modo ottimale attraverso la tecnologia GPS. La raccolta dei dati comincerà il prossimo mese di dicembre, sfruttando trenta posizioni GPS, da aumentare nei mesi successivi.