Federcaccia Lazio sulla sospensione della preapertura nella regione decisa dal Tar per accoglimento del ricorso presentato dal Wwf.
Con decreto cautelare depositato questa mattina, il TAR Lazio ha sospeso la preapertura della caccia nella regione prevista per il prossimo fine settimana (1-2 settembre). Il Tar del Lazio ha così accolto il ricorso del WWF, riconoscendo presupposti di “estrema gravità ed urgenza, tale da non consentire neppure la dilazione fino alla data della Camera di Consiglio”. La trattazione di merito è stata fissata infatti per il prossimo 26 settembre.
Non appena la notizia ha iniziato a circolare ed era stata pubblicata su alcuni siti di informazione on line, senza che ancora fosse stata ufficializzata agli uffici della Regione, la Federcaccia del Lazio, tramite il suo presidente regionale Aldo Pompetti, si è immediatamente attivata rivolgendosi All’Assessore Agricoltura Regione Lazio On. Angela Birindelli e alla Direzione Regionale Agricoltura, direttore Ottaviani Roberto, chiedendo di “fare chiarezza in merito alla sentenza del TAR del 30/08/2012, di cui apprendiamo notizia ma che nessuno ha ancora ufficializzato, circa la sospensiva dell’attività venatoria per i giorni 1 e 2 Settembre 2012. Pertanto come Associazione Venatoria vogliamo avere precise indicazioni in merito da comunicare ai nostri soci onde evitare eventuali spiacevoli sanzioni (penali).
Quest’associazione rimane in attesa di una urgente risposta e quindi declina ogni responsabilità se gli uffici in indirizzo preposti non chiariscono quale siano le notizie ufficiali da adottare”.
Ufficio Stampa FIdC
In allegato il testo del Decreto.
N. 02983/2012 REG.PROV.CAU.
N. 06930/2012 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima Ter)
Il Consigliere delegato
ha pronunciato il presente
DECRETO
sul ricorso numero di registro generale 6930 del 2012, proposto da: Associazione Italiana Per il World Wide Fund For Nature Onlus Ong (Wwf Italia Onlus), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’avv. Vanessa Ranieri, con domicilio eletto presso Vanessa Ranieri in Roma, largo Temistocle Solera, 7/10;
contro
Regione Lazio;
per l’annullamento
previa sospensione dell’efficacia,
del decreto del presidente regione lazio n. t00276 del 7 agosto 2012 avente ad oggetto: “stagione venatoria 2012/2013. esercizio della caccia nei giorni 1 e 2 settembre 2012”.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Vista l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente, ai sensi dell’art. 56 cod. proc. amm.;
Considerato che la norma invocata richiede tra l’altro il requisito della “estrema gravità ed urgenza, tale da non consentire neppure la dilazione fino alla data della camera di consiglio”;
Ritenuta la sussistenza del detto requisito, previsto dalla disposizione suindicata, in ragione del fatto che il decreto impugnato ha disposto l’anticipazione dell’inizio del periodo di caccia per le giornate del 1° e 2 settembre 2012 mentre il calendario delle udienze della Sezione non consente il tempestivo esame della domanda cautelare contenuta nel ricorso in epigrafe, con conseguente danno grave e irreparabile come rappresentato dalla ricorrente;
Considerato che, al fine di garantire l’effettività della tutela giurisdizionale, è necessario disporre la provvisoria sospensione dell’atto impugnato fino alla trattazione dell’istanza di misure cautelari nella Camera di Consiglio del prossimo 26 settembre 2012;
P.Q.M.
Accoglie la suindicata domanda di concessione di misure cautelari provvisorie e fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 26 settembre 2012.
Il presente decreto sarà eseguito dall’Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Roma il giorno 29 agosto 2012.
Il Consigliere delegato
Rosa Perna
DEPOSITATO IN SEGRETERIA
Il 30/08/2012
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)