Impegno sul territorio
È in svolgimento a Roma la 68ª Assemblea nazionale straordinaria della Federazione Italiana della Caccia, momento associativo fondamentale di incontro e confronto che vede riuniti tutti i massimi Dirigenti della Federazione: dal Consiglio di Presidenza ai Presidenti Regionali, Provinciali, delle Associazioni Settoriali oltre agli organi Istituzionali rappresentati dal collegio dei Revisori dei conti e dei Probiviri. Molti i punti all’ordine del giorno trattati nel corso dei lavori, che spazieranno dagli adempimenti a vari obblighi statutari, fra cui l’approvazione del Bilancio di Previsione 2025 da parte dell’Assemblea, alla presentazione del Bilancio Sociale, focus sull’attività della Federazione che quantifica e mette in luce l’impegno sul territorio con finalità gestionali, ambientali e socialmente utili delle nostre sezioni e dei nostri tesserati e il loro valore economico per l’intera società.
Gli ultimi aggiornamenti
Momento più atteso la relazione del Presidente Nazionale Massimo Buconi, che oltre a ripercorrere attività e tappe salienti di questo anno di lavoro – il primo del suo secondo mandato alla guida della più antica e rappresentativa Associazione venatoria italiana – illustrerà gli ultimi aggiornamenti sulle tematiche di politica venatoria più attuali, il rapporto con le Istituzioni a ogni livello, ma soprattutto Nazionali, e le sfide già in corso e che maggiormente impegneranno la Federazione nei primi mesi del 2025, introducendo alcuni importanti progetti tesi a rinforzare e valorizzare il ruolo dell’attività venatoria in sinergia con gli altri portatori di interesse che operano sul territorio. Temi necessariamente completati dal Report dell’attività dell’Ufficio Studi e Ricerche Faunistiche e Agro-ambientali, che tanta parte ha nelle sue due vesti – tecnico scientifica e giuridico legale – nelle attività della Federazione e permette di ottenere risultati oggettivamente concreti a tutela della caccia in tutte le sue forme a vantaggio dei nostri tesserati e di tutti i cacciatori, portando nel contempo avanti una linea di serietà e piena sostenibilità, oltreché di correttezza e rispetto di tutti i necessari principi gestionali che connotano la nostra passione.
Efficienza e risultati
Questa 68ª Assemblea sarà l’occasione per illustrare la riorganizzazione e rafforzamento proprio della parte giuridico legale, destinata ad acquisire una connotazione sempre più netta a tutto vantaggio dell’efficienza e dei risultati, all’interno della struttura della Federazione, come già avvenuto dall’inizio di questa Presidenza per l’Ufficio Comunicazione, che dal prossimo anno con ulteriore impegno si articolerà con un settore destinato alla formazione interna ed esterna. Per quest’ultimo scopo, già in fase avanzata il rilascio di una nuova piattaforma didattica digitale facilmente fruibile da tutti a supporto delle finalità perseguite da Federcaccia, perché è convinzione che investire sulla formazione è investire sul futuro della Caccia e dell’Associazione stessa.
Cacciatore dell’anno
Ci sarà poi lo spazio per aspetti più strettamente legati alla vita associativa, come la presentazione della pubblicazione dedicata ai 60 anni di UNCZA, la settoriale che riunisce i cacciatori della Zona Alpi, che ripercorre questi decenni di forte impegno a tutela e promozione dei valori della caccia di montagna, anche e soprattutto attraverso la ricerca scientifica e il forte impegno gestionale, ma anche dei valori e delle tradizioni di tutto l’Arco Alpino. Nel prosieguo dei lavori avverrà poi la consegna dell’onorificenza “Il Cacciatore dell’anno” e di quelle di “Il Presidente dell’anno”, destinate a chi si è distinto per il proprio impegno in materia faunistico-venatoria, ambientale, etica o sociale rappresentando un positivo esempio per la società dell’operato della Federazione e della figura del cacciatore e a quei Dirigenti che si sono messi in luce per il loro impegno associativo (fonte: FIDC).