Federcaccia ha presentato nella mattinata di ieri 10 maggio 2012 a Spoleto la mostra dedicata al grande appassionato di caccia e natura Teodoro Laurenti.
Poesia, valori, immagini, sensazioni: radici. Soprattutto radici. C’è tutto il fascino di una passione atavica, che vive attraverso le nuove leve pronte a raccogliere il testimone di Diana, nella mostra fotografica dedicata a Teodoro Laurenti, gentiluomo, illustre spoletino e (feder)cacciatore emerito, innamorato della natura, delle stagioni, della vita e del comportamento animale.
Ieri mattina, 10 maggio 2012, nella sala riunioni della Federcaccia comunale di Spoleto, è stato presentato ai mezzi di comunicazione il lavoro certosino di raccolta e catalogazione di decine e decine di immagini, articoli, poesie, riflessioni messe nero su bianco dal compianto Teodoro Laurenti. Un’opera frutto dell’impegno e della passione del giornalista Vladimiro Palmieri, per anni firma del periodico “Diana” e adesso in forza a “Sentieri di Caccia”, rivista di riferimento per il mondo venatorio italiano.
Presenti all’evento la vedova di Laurenti, Gianna Beltrami – nella foto a fianco di Palmieri – e il figlio Stefano. Gli onori di casa sono spettati al presidente regionale della Federcaccia Umbra Franco Di Marco e al vicepresidente provinciale di Perugia, nonché presidente comunale della Federcaccia di Spoleto, Luciano Calabresi. Ospite d’eccezione Sergio Zinni della Fondazione Ca.Ri.Spo., che ha finanziato l’intera iniziativa di recupero, riordino ed esposizione del materiale. Anche l’amministrazione comunale ha preso parte all’iniziativa, con l’assessore allo Sport – nonché federcacciatore – Giancarlo Cintioli, il quale ha ricordato l’opera meritoria portata avanti da Laurenti per il bene della sua città – fu presidente della Proloco di Spoleto – e per la diffusione dell’arte venatoria, vera sua grande passione di sempre.
“Teodoro Laurenti – queste le parole del presidente regionale Federcaccia, Franco Di Marco – è stato uno scrittore serio, colto e, soprattutto, efficace. Ho avuto l’onore di conferirgli un nostro riconoscimento poco prima della sua scomparsa. Dopodiché, insieme a Palmieri, abbiamo pensato di omaggiarlo con questa mostra, che sarà presentata alla prossima edizione della fiera Ca.Pe.Tav. a Bastia Umbra (dal 18 al 20 maggio prossimi, ndr). Conclusa la fiera, l’esposizione resterà in mostra permanente nella Federcaccia di Spoleto, che a breve si trasferirà in una sede più ampia”.
Moglie e figlio di Laurenti hanno espresso la loro personale gratitudine a Vladimiro Palmieri, Federcaccia e Fondazione Ca.Ri.Spo. “E’ un’iniziativa stupenda”, ha detto Stefano Laurenti, visibilmente emozionato. “Da papà non ho ereditato la passione per la caccia, ma senz’altro quella per la natura, gli animali e il lavoro”.
Poi è stata la volta di Vladimiro Palmieri, che alla realizzazione della mostra ha dedicato tempo e passione a “costo zero”. “Nessun’altra materia come la caccia si presta alla millanteria – ha detto Palmieri – ed invece Teodoro scriveva e fotografava la realtà. Andava da Spoleto a Firenze in treno per consegnare alla redazione di Diana i propri articoli, scattava foto in occasione delle operazioni di cattura e ripopolamento, di lotta ai nocivi, durante le gare cinofile, esposizioni canine, cacciate con gli amici, merende, passeggiate immerso nella natura.
Era un bravo scrittore e anche un uomo che sapeva sognare. Ora – ha concluso il curatore – dopo aver trovato i fondi per realizzare la mostra, sarebbe bello reperire le risorse necessarie anche alla pubblicazione del catalogo, per chiudere il cerchio e rendere completo questo omaggio che abbiamo voluto fare a Teodoro Laurenti”.
Un’ipotesi, quella del finanziamento del catalogo, accolta con interesse e disponibilità da Sergio Zinni della Fondazione Ca.Ri.Spo., il quale ha auspicato che ci sia il concorso anche di altri soggetti per la pubblicazione del volume.
Spoleto, 10 maggio 2012
Ufficio Stampa Federcaccia Umbra