L’Italia rischia l’infrazione sulla lotta alle specie aliene. Cioè quelle piante e animali esotici che hanno invaso i nostri ambienti naturali diffondendosi rapidamente a danno delle specie autoctone, spesso con gravi conseguenze ambientali e anche economiche. Il Presidente Massimo Buconi FIdC ha commentato la notizia. Non vengono attuati i protocolli sulla gestione di queste specie che risale al 2014. Le specie aliene creano uno squilibrio faunistico e spesso portano all’annullamento delle popolazioni autoctone. L’Europa ci sta chiedendo di gestire il territorio e l’ambiente, oltre alla fauna, senza fare ideologie e proclami, pro o contro.
Bisogna essere pragmatici, persino ISPRA, sempre secondo Buconi, raccomanda allo Stato e Regioni di intraprendere azioni per gestione fauna. Il presidente FIDC ha poi aggiunto: “Lancio questo appello perché si eviti l’impoverimento della biodiversità, in quanto minacciata da animali che nulla hanno a che vedere con l’ambiente italiano. Tutto questo è pericoloso per la sopravvivenza di altre specie. Ci meraviglia che i cultori dell’ambiente e della biodiversità stiano sottacendo queste cose, forse perché non fa comodo? La parola d’ordine è GESTIONE, speriamo che il Governo Draghi sia europeista anche in questo campo”.
Sotto, il video dell’intervento di Buconi: