Si è volto a Faenza un incontro, organizzato da Federcaccia Ravenna, nel corso del quale sono stati affrontati varie problematiche del mondo venatorio visto dal punto di vista giovanile; l’età massima dei partecipanti era di 30 anni.
L’iniziativa di Federcaccia Ravenna ha l’intento di dare spazio ai giovani nell’incontro organizzato con l’impegno di tutta l’associazione ed in particolare di Elio Missiroli di Fusignano e Roberto Penazzi di Conselice solitamente impegnati nelle iniziative sportive e culturali di FIDC.
L’evento di è svolto presso l’Hotel Cavallino di Faenza ed ha visto la partecipazione di circa quaranta giovani dell’età massima 30 anni tra cui una gradita presenza femminile. Il vice presidente della sezione provinciale di Federcaccia, Francesco Bianchedi, ha aperto con i propri saluti la serata presieduta invece dal presidente provinciale, Italino Babini; presenti inoltre all’evento vari dirigenti provinciali e alcuni cacciatori ognuno esperto in una o più discipline venatorie e sportive in modo da poter dare ai giovani convenuti risposte competenti. Molto apprezzata la presenza dell’ex Assessore provinciale all’agricoltura e caccia nonché ex Presidente regionale di Federcaccia, Libero Asioli.
Uno dei temi trattati, molto importante per i giovani, ha riguardato i costi della pratica venatoria e dei rapporti etici. L’attuale situazione sociale di crisi mondiale, nella quale i giovani non dispongono di sufficienti risorse economiche va a sfavore del loro avvicinamento alla caccia che tra i vari vincoli normativi e le non poco esose tasse da pagare è divenuta un’attività difficilmente praticabile.
Altra problematica, sollevata durante l’incontro dagli stessi giovani, ha riguardato il rapporto tra generazioni che potrebbe essere migliorato; in pratica i giovani lamentavano uno scarso ricambio generazionale dovuto anche al fatto che spesso gli anziani tendono a non amalgamarsi con i giovani.
Tra le proposte avanzate durate la serata è emersa quella di facilitare dal punto di vista economico l’avvicinamento alla caccia da parte dei neofiti ed un miglioramento del rapposto tra cacciatori veterani e giovani.
Il Presidente provinciale di Federcaccia, Italino Babini, ha spiegato, “L’iniziativa della Federcaccia ravennate tende quindi ad incoraggiare un “movimento” fra i propri soci giovani proponendo loro un coinvolgimento diretto attraverso una serie di incontri a tema e attraverso contatti sulla rete, sostenendoli nella fase iniziale dell’attività venatoria”.