Federcaccia condanna con forza qualsiasi azione illegale rivolta a questa come ad altre specie animali non sottoposte a prelievo. In attesa di conoscere gli esiti degli esami in corso, come sempre la federazione offre agli inquirenti la piena disponibilità della propria struttura a qualsiasi livello per aiutare le indagini sperando possa condurre all’individuazione del responsabile.
Purtroppo non ci possiamo esimere però dal sottolineare come la mancanza di una seria volontà da parte del legislatore nazionale di affrontare anche alla luce delle esperienze di altri Stati il problema della convivenza fra le attività umane e i grandi carnivori finisca per creare situazioni di grave tensione che, come già in altri casi, sfociano in gesti gravissimi come questo”. La vicenda ha avuto ampio risalto sulle cronache locali e nazionali.