Per onorare la memoria dell’amico Ivo Angeli, che ha dedicato tutta la vita alla cinofilia, sotto tutti i suoi aspetti, appassionato cacciatore, profondo conoscitore dei cani di tutte le razze, del loro impiego e della loro morfologia, giudice federale internazionale, campione del mondo sia come concorrente che come selezionatore della disciplina “Sant’Uberto”, la Federazione Nazionale Italiana della Caccia, con la collaborazione organizzativa della Federcaccia Umbra, ha predisposto il 1° Trofeo Federcaccia S. Uberto – 4° Memorial Ivo Angeli svoltosi presso l’Azienda Agrituristico Venatoria “Il paradiso dei butteri” in frazione Sismano, ad Avigliano Umbro, provincia di Terni il giorno domenica 17 ottobre 2021.
La partecipazione era aperta a tutti i Federcacciatori ed il vincitore del Trofeo viene ammesso di diritto alla selezione per i Campionati del Mondo S. Uberto.
Il funzionamento organizzativo della manifestazione ed il rispetto delle norme regolamentari sono state affidate alla competenza del delegato -amico stretto di Ivo- Sig. Marco Di Ventura mentre il compito di giudicare le tre batterie è toccato ai Sigg. Roberto Caponi di Rieti, Ivo Pulcinelli di Perugia e Denis Zuccarini di Chieti.
Questo il ricco monte premi:
– Trofeo Federcaccia S. Uberto al primo classificato;
– Trofeo “Ivo Angeli” per il primo, secondo e terzo classificato, messo in palio dalla famiglia Angeli;
– Targa al conduttore con cane che ha riportato il miglior punteggio messa in palio dal Gruppo Cinofilo Casertano;
– Coppa per il concorrente più giovane messa in palio dal Sig. Vito Sarli, della Federcaccia della Basilicata, anch’egli amico di Ivo da lunga data;
– Premi per i primi tre classificati di ogni batteria messi in palio dagli sponsor ufficiali della manifestazione: Canicom e New Segugio Europa di Renzo Cerquetelli.
La gara si è svolta secondo le norme contenute nel regolamento federale del Campionato Italiano di Caccia – Trofeo “S. Uberto” edizione 2021.
La prova si è svolta su fagiani ed i terreni utilizzati si trovano nel Comune di Avigliano Umbro, in provincia di Terni, in zona collinare, ad una altitudine di circa 450 m. s.l.m., sufficientemente ampi e con vegetazione spontanea costituita da gerbido secco di giusta altezza omogeneamente diffuso e interrotto da roveti, ginepri, ginestre e cespugliati di essenze vegetali tipiche della zona.
I concorrenti hanno gareggiato in categoria unica: gli iscritti a catalogo sono stati complessivamente n. 37; sul campo di gara si sono presentati n. 33 partecipanti ripartiti in tre batterie.
Al termine della competizione i concorrenti, gli organizzatori ed i dirigenti si sono trasferiti al Castello di Sismano, uno dei luoghi storici, perfettamente restaurato, più affascinanti della zona che fin dal primo medioevo era considerato una delle tante fortezze a guardia della città di Todi; munito di rocca fortificata.
Nel 1607, all’asta della candela, per 97.000 scudi il mercante fiorentino Bartolommeo Corsini comprò il feudo di Sismano che ancora oggi è di proprietà di una erede della famiglia stessa.
Sotto i Corsini, che restaurarono ciò che era rimasto del castello medievale edificandone una nuova ala in stile prettamente seicentesco, il feudo di Sismano divenne soprattutto una grande azienda agricola dove, fino ai primi anni ’60, vi erano 32 casali ed era abitato da oltre 600 persone che, per la maggior parte, erano legate alla fattoria da rapporti di lavoro.
In questo incantevole luogo è stata allestita la cerimonia di premiazione con ben in evidenza l’immagine dell’amato Ivo con al guinzaglio due dei suoi cani preferiti ed una significativa scritta a commento.
Alla cerimonia di premiazione, oltre alla figlia di Ivo Sig.ra Anuska Angeli ed i suoi famigliari, erano presenti le più alte autorità della Federcaccia:
il Presidente nazionale Massimo Buconi, il Vice Presidente regionale Giulio Piccioni, il Segretario regionale Giampiero Morosi, il Presidente della Commissione sportiva nazionale Aldo Pompetti, i membri della Commissione Sportiva nazionale Alberto Dandolo, Alessandro Barbino, Luigi Chiappetta.
Brevi, ma significativi gli interventi di Chiappetta, di Piccioni e di Pompetti, che hanno ricordato alcuni episodi di vita e di impegno sportivo condivisi con Ivo ricavando dagli stessi un insegnamento ed una testimonianza di generoso impegno per diffondere, soprattutto fra le giovani generazioni, la passione per la caccia in generale e per la cinofilia agonistica in particolare.
La testimonianza della figlia Anuska, in realtà la continuazione ad alta voce di un intimo dialogo mai interrotto, ha creato un’atmosfera di intensa e partecipe commozione: “Credo che questo evento, arrivato alla sua quarta edizione, sia l’esempio che il ricordo può essere più forte e andare oltre a tante difficoltà e lontananze e questo sentimento è chiaramente espresso nella scritta che campeggia sullo striscione: ”Il ricordo di un’amicizia con una persona va oltre la sua presenza…”
La conclusione del Presidente Buconi ha posto in evidenza la complessità delle problematiche, in materia di caccia, oggi sul tappeto e l’esigenza urgente di rispondere con fermezza e con proposte serie e coinvolgenti ai pregiudiziali antagonismi che non smettono di minacciare il futuro dell’attività venatoria. “Noi desideriamo operare per attuare nel nostro campo progetti fondati su basi scientifiche e su questi costruire ampie alleanza dentro e fuori il mondo venatorio, anche rafforzando la nostra azione quotidiana con l’insegnamento che possiamo trarre dalla nostra storia sempre ricordando che “un popolo senza memoria è un popolo senza futuro”: ed Ivo è pietra d’angolo della nostra memoria.”
Si è quindi proceduto ad effettuare la premiazione come segue:
1° BATTERIA
1° Classificato: Lamberti Michele, con Febo (Aron), EB punti 61
2° Classificato: Terzini Giuseppe, con Boris, Cok punti 60
3° Classificato: Trippetta Fabio, con Nerino, EB punti 55
2° BATTERIA
1° Classificato: Zama Ivano, con Milva, EB punti 65
2° Classificato: Leoni Elia, con Dolly, SPR punti 61
3° Classificato Torelli Massimo con Matheus, EB punti 55
3° BATTERIA
1° Classificato: La Bella Alessandro con Zagor, SI punti 64
2° Classificato: Fussi Paolo, con Elodie, EB punti 61
3° Classificato: Zamparini Lorenzo, con Roki, SI punti 59
IL PREMIO SPECIALE AL CONDUTTORE IL CUI CANE HA OTTENUTO IL MIGLIOR PUNTEGGIO è stato assegnato a Zama Ivano con Milva che ha avuto attribuiti punti 24
IL PREMIO SPECIALE AL CONCORRENTE PIU’ GIOVANE DI ETA’
è stato assegnato a Monaco Francesco, nato il 24 agosto 1999
VINCITORE DEL TROFEO FEDERCACCIA S. UBERTO: LA BELLA ALESSANDRO
CLASSIFICA DEL 4° MEMORIAL IVO ANGELI
1° LA BELLA ALESSANDRO
2° ZAMA IVANO
3° LAMBERTI MICHELE.
Dopo la consegna dei premi tutti i convenuti hanno concluso la faticosa giornata affrontando un impegnativo appuntamento culinario sapientemente allestito nelle accoglienti sale della sontuosa dimora principesca. Alla famiglia Angeli che, oltre a collaborare attivamente all’organizzazione della manifestazione e a presenziare fin dalle prime luci dell’alba all’evento sportivo, ha messo in palio premi personalizzati e di raffinata fattura ed offerto un pranzo veramente gustoso ed elegante, va il nostro sincero ringraziamento unitamente al plauso riconoscente per essersi assunta il compito di indicare la strada a chi vuole seguire “le orme di Ivo Angeli”.