Il Consiglio Regionale della Campania approva la nuova legge sulla caccia riconoscendo la linea strategica della Federcaccia.
Il 25 luglio 2012 scorso il Consiglio Regionale della Campania, dopo la travagliata gestione propedeutica, ha approvato la nuova legge sulla caccia. Dopo il lavoro dell’VIII Commissione e della relativa sotto-commissione ad hoc (presieduta dall’On. Pietro Foglia (UDC) e composta dai consiglieri Donato Pica, Dario Barbirotti, Carlo Aveta, , Eva Longo, Giovanni Fortunato e Daniela Nugnes), il disegno di legge, aveva ottenuto i pareri favorevoli delle altre Commissioni competenti in materia e, finalmente, era giunto in Consiglio Regionale, sia pure gravato da una serie di emendamenti.
Federcaccia Campania è stata, nei giorni scorsi, baluardo insuperabile a difesa dei diritti dei cacciatori e della relativa compatibilità con l’esigenza di una equilibrata gestione agri-faunistico-venatoria al passo con i tempi. Tutti i passaggi del legislatore regionale sono stati monitorati al fine di evitare “deviazioni” e “dilazioni” e arrivare al risultato : l’approvazione.
“La politica in generale è l’arte di creare il futuro. Per la Federaccia, anche la politica venatoria lo è. Lo abbiamo detto in ogni contesto : per avere risultati occorre avere “visione” – ha dichiarato il Presidente Buglione – e pianificare gli strumenti legislativi migliori per regolare l’attività venatoria. E’ deleterio concentrarsi sulle azioni amministrative quotidiane e perdere di vista il “quadro strategico” superiore. Per dare risultati ai cacciatori – ha aggiunto – bisogna avere strategie e guardare al risultato più alto. Federcaccia lo ha fatto, anche con qualche caduta, ma, soprattutto, con la forza di rialzarsi e lavorare compatta e forte come sempre per ottenere il meglio per il mondo venatorio. E questa nuova legge ne è la prova lampante”.
La legge avente ad oggetto “protezione della fauna selvatica e disciplina dell’attività venatoria in Campania” è stata approvata a grandissima maggioranza. Con il nuovo dettato normativo decade, ope legis, il vituperato articolo 34 della legge Finanziaria Regionale 2012 che prevedeva l’obbligo della prenotazione giornaliera per l’esercizio della caccia sul territorio regionale.
Diverse e sostanziali le novità per i cacciatori. Tra queste, si evidenzia il sostanziale alleggerimento dei carichi burocratici previsti per l’acquisizione dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività venatoria per la migratoria in tutto il territorio regionale. Inoltre, si interviene sul tema degli indennizzi per i danni causati dalla fauna selvatica. Notevolmente migliorata la disciplina per la costituzione e gestione degli ATC che, da anni, abbisognavano di provvedimenti di ri-organizzazione. In relazione alla fauna migratoria, sono state previste misure finalizzate a garantire maggiori possibilità di esercizio della caccia e non mancano passaggi normativi atti a tutelare il rispetto ambientale, anche in relazione alle aree protette.
In generale, il nuovo sistema normativo consente l’equilibrato ed eco-compatibile esercizio dell’attività venatoria, con maggiori tempi di caccia e di addestramento dei cani, nonché la possibilità di esercitare l’attività venatoria anche nelle aree riservate con precise e rigorose regole di sana e oculata gestione.
Con la nuova legge, inoltre, saranno a disposizione dell’Ente Regione maggiori risorse da dedicare al ripopolamento faunistico ed alle attività connesse; ciò in virtù del sistema di introiti connessi all’esercizio dell’attività venatoria.
“Questa legge non è un punto di arrivo, bensì solo di inizio – ha commentato il Presidente Buglione – che deve preludere immediatamente all’approvazione dei regolamenti attuativi, per i quali la Federcaccia sarà, come sempre, in prima fila per controllare la realizzazione nei tempi e nei modi necessari. Inoltre – ha aggiunto il Presidente della Fidc Campania – bisogna subito mettersi al lavoro per colmare, sempre sul piano legislativo, a 2 lacune dell’attuale testo normativo : l’istituzione dell’osservatorio faunistico regionale; la regolamentazione della caccia agli ungulati con principi e criteri al passo con i tempi”.
Federcaccia Campania