La Federcaccia Campania nella persona del suo presidente Regionale e dei presidenti provinciali, rappresentanti di circa 14.000 cacciatori campani sui 34.000 complessivi, dopo aver preso visione del testo unificato di adeguamento e modifica alla legge regionale 09 agosto 2012, n°26, approvato dall’VIII° commissione consiliare permanente nella seduta del 22 gennaio 2020, ha ritenuto che in essa sono recepite diverse istanze di modifiche condivise dalla scrivente associazione regionale, in particolare in tema di addestramento cani, di indennizzo dei danni da fauna selvatica, di semplificazione delle procedure di rilascio del tesserino regionale, di rafforzamento del ruolo nei comitati di gestione degli A.T.C., soprattutto delle associazioni venatorie, il tutto finalizzato ad una collaborazione sinergica negli interventi e nelle attività a difesa e salvaguardia del territorio e della fauna selvatica.
Federcaccia Campania auspica una veloce approvazione del testo, poiché dal 2016, cioè da quando sono state ritirate le deleghe in materia di caccia alle province, molte delle funzioni essenziali in termini gestionali per l’attività venatoria non hanno trovato nuovo allocamento istituzionale e, pertanto, hanno generato confusione e molti ritardi nella gestione del settore. Considerato, altresì, che la maggior parte delle modifiche presenti nel testo unificato sono state a suo tempo condivise con tutte le altre associazioni venatorie regionali presenti ed operanti in Campania, appare, quindi, non condivisibile la posizione netta, assunta oggi dall’insieme delle altre sigle venatorie regionali, di sospensione dell’iter legislativo di approvazione del testo di legge sulla quale la Federcaccia Campania non è stata neppure interpellata.
Pertanto si chiede in rappresentanza dei propri iscritti al Presidente della Regione Campania, On.le Vincenzo De Luca nonché agli onorevoli consiglieri regionali in indirizzo ed a tutto il Consiglio Regionale di procedere all’approvazione del testo di adeguamento e modifica di cui all’oggetto. Laddove invero il Consiglio Regionale ravvisasse in alcuni punti della legge in esame elementi divisivi che possano essere oggetto di contrapposizione, come ad esempio la riduzione dei componenti di un organo esecutivo, e non rappresentativo, come lo è il comitato di gestione dell’ATC, Federcaccia Campania, visto che il testo proposto nel suo insieme risponde altresì a diverse annose istanze della categoria, ritiene con senso di responsabilità che il Consiglio ha il potere e l’autorevolezza di ritornare all’originario testo approvato dalla Giunta, che vedeva unanimemente gli stakeholder settoriali (ambientalisti, agricoltori e cacciatori) condividere tale riassetto normativo ed approvare tale testo. (Il presidente Federcaccia Campania Avv. Modestino Bianco)