Federcaccia: la Prefettura di Brescia chiarisce le funzioni delle Guardie Eco zoofile a seguito delle richieste di FIdC confermando l’illegittima dell’attività di vigilanza venatoria svolta dai volontari.
Federcaccia Brescia da sempre sostiene che chi è preposto a far rispettare le leggi deve essere il primo a rispettarle, senza se e senza ma! Era quindi intollerabile che ci fossero sul territorio della provincia volontari autorizzati ai controlli in materia venatoria totalmente in contrasto con la normativa vigente e con gli orientamenti del Ministero dell’Interno espressi in modo incontrovertibile nella circolare del 20 novembre 2013, ma addirittura in precedenza in quella del 7 novembre 2011, affermando appunto che “le guardie giurate zoofile nominate dal Prefetto ai sensi dell’art.6 della legge n.189/2004 (Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate) non possono esercitare la vigilanza venatoria in carenza di un apposito atto autorizzativo dell’amministrazione provinciale” e di conseguenza la “insufficienza – a quel fine (la vigilanza in materia di caccia) – della nomina prefettizia”.
Grazie alla nota della Prefettura, come del resto accaduto in altre province di Italia, la legge viene ora applicata correttamente. Si è letto sui quotidiani locali che alcune associazioni ambientaliste non accetterebbero questa decisione degli organi preposti e avrebbero in animo di chiedere alle associazioni eco-zoofile di continuare nel servizio di vigilanza venatoria. Federcaccia Brescia ricorda che azioni di questo tipo sono in evidente contrasto con le disposizioni di legge ed invita i cacciatori che venissero controllati durante l’attività venatoria, anche attraverso la sola richiesta dei documenti, a sporgere denuncia per abuso di potere presso le autorità competenti. Federcaccia si farà carico di assisterli gratuitamente tramite il proprio ufficio legale.
Questa vicenda dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che con competenza, preparazione e determinazione qualunque risultato può essere raggiunto. Federcaccia Brescia continuerà ad applicare questo metodo in tutte le sfide che attendono il mondo venatorio bresciano poiché crediamo che per difendere l’attività venatoria servano associazioni di cacciatori serie e preparate.
Federcaccia Brescia
( 28 febbraio 2014 )