Si dice per esempio che l’allodola sia in difficoltà: sicuramente lo è a transitare sulla pianura Padana se quello che trova sono queste schifezze nei terreni! Nessuno di noi va a mangiare in una trattoria dove si mangia male, si sceglie sempre quella dove il cibo è migliore e di conseguenza anche le allodole come altre specie migratrici si comportano cosi. Tanto è vero che in aree dove l’agricoltura non fa uso di questi residui, pensiamo ai Paesi dell’Est, l’allodola sembra tutto tranne che una specie in sofferenza.
Accogliamo quindi con grande favore le iniziative concrete, legali ed amministrative, portate avanti dall’assessore regionale agricoltura Fabio Rolfi nel voler cercare di frenare e limitare l’utilizzo di questi prodotti nei terreni. Tutelare la Natura, le buone pratiche agricole, gli imprenditori agricoli virtuosi vuol dire veramente cercare di creare una filiera virtuosa e di qualità che faccia rimanere ai massimi livelli quello che è ancora oggi definito il settore Primario, l’agricoltura.