Il Segretario Provinciale di Federcaccia Caserta, Belardo Giovanni, sulla questione della caccia in Campania: “la Regione Campania sventra la caccia”.
La Campania da secoli subisce cambiamenti assurdi finalizzati a nascondere intolleranze e abusi. La grande MATILDE SERAO, nel “Il Ventre di Napoli” dice che lo sventramento nasconde sempre un vuoto culturale oltre che la malafede.
Un governo di una regione non può non sapere e seguire le indicazioni di personaggi interessati al guadagno ed al successo a tutti i costi. Un governo illuminato deve ascoltare l’altra parte perché è in possesso di statistiche, relazioni, studi e strumenti per poter agire con giustizia. Ma la giustizia sociale è cosa rara oggi in politica dove è stato individuato “l’agnello sacrificale”: Il popolo indifeso”.
In Campania ad essere sacrificato è anche “il popolo dei cacciatori” che con un’assurda modifica della legge regionale sulla caccia renderà la stessa non fruibile dalle classi più umili e dagli anziani che sicuramente rinunceranno ad una loro grande passione che poteva rendere più accettabili le loro condizioni di vita.
Per questa gente, come sempre nella storia di questa bella ed infelice terra, sono venute meno le difese ed ecco che a loro sono indirizzati gli abusi ed i soprusi. Per la politica abbiamo il voto che può cambiare qualcosa; ma anche l’associazionismo venatorio deve svolgere un vero e proprio ruolo di rappresentanza, cosa che non si è verificato in questa triste vicenda.
12 maggio 2012
Belardo Giovanni
Segretario Provinciale Federcaccia Caserta