Massimo Buconi, vicepresidente nazionale della Federazione Italiana della Caccia, è intervenuto nel corso della trasmissione Rai “Uno Mattina” per rispondere al numero uno della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), Fulvio Mammone Capria. Il programma ha infatti dedicato uno spazio alla richiesta che diverse associazioni animaliste e ambientaliste stanno inoltrando per rinviare o addirittura sospendere del tutto la stagione venatoria a causa degli incendi e della siccità.
Buconi ha risposto grande fermezza e autorevolezza alle argomentazioni della LIPU. In particolare, il vicepresidente ha spiegato come i cacciatori siano pronti a rimettersi alle decisioni delle autorità, a patto che siano basate su fatti scientifici precisi e accertati da organi indipendenti. Di conseguenza, non bisogna lasciarsi “travolgere” dall’onda di un’emotività tanto forte quanto disinformata.
Buconi ha anche ricordato come il metodo di calcolo usato dagli animalisti per rimarcare la scomparsa di 40 milioni di animali a causa degli incendi permetta di ottenere una stupefacente cifra per quel che riguarda gli animali presenti in tutta Italia, ovvero 5 miliardi. Il numero due della FIDC ha infine concluso con una precisazione che non viene citata da nessuno: proprio questa stagione così calda e priva di precipitazioni ha fatto sì che il tasso di riproduzione dei selvatici fosse particolarmente alto e positivo.