Durante l’ultima visita alla Bignami di Ora (BZ) che dista nel tempo oramai di parecchio a causa della situazione in atto, siamo riusciti a raccogliere diversi spunti per mantenere l’informazione presso il pubblico che ci segue. Nel settore cartucce la Federal è uno dei punti di forza perché, come buona abitudine delle Case statunitensi, propone soluzioni diversificate nella componentistica e quindi con differenti quotazioni: da noi molti non badano a spese pur di avere sempre il meglio mentre negli Stati Uniti, e anche in tante altre zone del globo, scegliere quel che effettivamente occorre, pagandolo il giusto e non di più, è una forma mentale lodevole e tendente al risparmio.
Esemplifichiamo il concetto: se la nostra caccia richiede una buona precisione nell’ambito dei 100/150 metri è superfluo ricercare delle cariche con risultati strepitosi a 300 m e anche oltre. Queste accuratezze si pagano, eccome e se non ve n’è motivo perché non soffermarsi su qualcosa di più adeguato, anche nella quotazione? Ricordiamo come al capriolo dall’altana, con distanza contenuta e ben nota, proprio le Federal con la scatola celeste, quelle di minor prezzo, si rivelavano perfettamente adeguate alla bisogna. Oggi per contro esaminiamo una cartuccia di maggior caratura, nell’onnipresente calibro .30-06 Sprg. e appartenente alla categoria Premium e alla serie Vital Shok.
La confezione
La scatola è in cartone rigido con stampa di classe dove due bande laterali arancioni incorniciano la parte centrale nera: qui spicca, sotto alle diciture del marchio, il mezzo fondello di una cartuccia con la scritta Vital Shok®. In testa un proiettile è posto a cavallo del campo arancio e di quello nero. A nostro parere risulta una presentazione garbata e accattivante. Passiamo a uno dei fianchi, quello che usualmente è in bella vista quando la scatola è posta in uno scaffale: si ripete la dicitura della serie e sotto, ben evidente anche a uso di chi vede poco, il calibro .30-06 Sprg. seguito dalla caratteristica della palla 165 grani Trophy Bonded® Tip; ai lati il profilo del proiettile e quello del cervo coda bianca, emblematico per il cacciatore medio statunitense almeno quanto il calibro che abbiamo appena sottolineato. Funge da supporto alla scatola uno dei due alveari in sintetico dove sono stivate alcune cartucce. Il retro della confezione è la parte interessante da compulsare prima dell’uso: si trovano la tabella balistica e le caratteristiche peculiari della palla adottata.
Le caratteristiche
Iniziamo a considerare la tabella balistica, espressa in misure anglosassoni quindi iarde, pollici, piede quadro/libbra da trasferire nel nostro sistema metrico decimale. Le rilevazioni sono effettuate considerando il montaggio dell’ottica a 1,5” (3,81 cm) sopra l’asse della canna. Alla bocca si ottengono 2800 ft/” e 2870 ft/lbs quindi 854 m/sec e 396 kgm; con l’azzeramento a 100 yds (91,4 m) dove la palla passa 2600 ft/” (793 m/sec) si avrà al prossimo traguardo delle 200 yds un calo pari a 3,6” (9,15 cm) e a quello successivo delle 300 yds un abbassamento di 13,3” (33,8 cm); le ultime rilevazioni propongono le 400 yds con la V/ pari a 2040 ft/” (622 m/sec) e la E/ di 1530 fr/lbs (211 kgm), il tutto bastante per un bel maschio di cervo europeo o pari grado dell’altra sponda atlantica conservando ancora la velocità necessaria a garantire lo shok idrodinamico.
Le specifiche del proiettile Trophy Bonded® si condensano nella saldatura fra mantello e nucleo per un’elevata ritenzione di peso, nella forma e nella sezione di base della punta in polimero, nella coda rastremata per un miglior coefficiente balistico atto al mantenimento della traiettoria limitando la caduta, agli anelli periferici del corpo per limitare l’attrito in canna, ottimizzare la presa di rigatura e attenuare la formazione di residui in canna; se l’ogiva favorisce il rapido affungamento ampliando il tramite nel selvatico, la parte di coda, solida e dura, consente di trapassare ossa robuste con gli intuibili risultati. Il bossolo poi è nichelato per evitare ossidazioni e favorire un facile scorrimento nella ripetizione.
Un cartuccia quindi dalle prestazioni ragguardevoli con la palla di peso ottimale per il tiro anche a lunga distanza, i nostri 300/350 m rientrano comodamente in tale previsione, e dalle caratteristiche di volo e cessione energetica ampiamente rassicuranti su un ampio ventaglio di selvaggina.