La presentazione avvenuta circa un anno fa del nuovo sovrapposto delle sorelle Fausti ha battuto un tema dominante sopra gli altri: il concetto e il disegno di round body si pone quale filo conduttore dell’eleganza e della particolarità del fucile il cui nome Italyco racchiude nella sostanza italiana quel tanto di britannico, omaggio ai grandi costruttori d’oltre Manica di fine Ottocento e primi Novecento.
Abbiamo detto dell’eleganza: il concetto di bellezza sta pervadendo molti prodotti italiani ed è logico considerando come sia un appannaggio del nostro spirito e delle nostre realizzazioni.
In un fucile poi sono presenti vari punti su cui agire di conseguenza: qui si inizia dall’insieme della bascula dove il concetto di arrotondamento, espresso ai suoi tempi da Dickson per una specifica meccanica, viene qui rivisitato in chiave attuale con una sagomatura in cui lo sviluppo delle curve è modellato da una consequenzialità dove si tiene conto dell’andamento dei particolari. Il corpo marcatamente convesso verso la cerniera prosegue in avanti nel testacroce mentre arretrando attenua l’effetto concedendo al dorso e ai fianchi superfici ampie e meno curve dove l’incisione manuale, di stile che ricorda il rinascimentale, ha modo di esprimere tutto il suo valore.
Si indugia osservando l’insieme e i particolari e quasi con sforzo li si lascia per salire con un colpo d’occhio alle cartelle laterali, anch’esse garbatamente curve, e ai profili di testa in cui le rotondità sono opportunamente più marcate e sottolineate da nastri e rilievi lucidati di notevole effetto. Anche nella chiave si evidenzia la convessità del corpo aderente alla codetta superiore di bascula, e il pulsante arrotondato secondo uno stile classico della produzione italiana. Il grilletto singolo con preselezione di scatto è racchiuso dall’ovale della guardia che si prolunga nella codetta inferiore raggiungendo la coccia in acciaio modellato posta all’apice dell’impugnatura a pistola. Accenniamo dunque al calcio dalle forme classiche e dall’ammirevole aspetto di un noce di grado 4A con fondo tinta mogano percorso da venature brune; di pari aspetto l’astina con linea allungata e sezione ovale dove due piccole scalfature superiori proseguono idealmente la volumetria dei semipiani delle canne.
Le prerogative tecniche vanno dalle batterie Anson&Deeley con molle elicoidali alla presenza degli eiettori automatici, dalla svelta bindella sopraelevata alla sicura a slitta con integrato il pulsante del preselettore di sparo; le canne spaziano nelle tante misure classiche sottese fra i 60 e gli 81 cm nei calibri 12 – 16 – 20 – 28 – .410 Mg. dove ognuno sottende una bascula di misura specifica e solo i due più piccoli ne condividono una uguale considerato che le differenze sarebbero davvero impercettibili.
Il fucile viene consegnato in elegante valigetta in ABS VL 800 al prezzo informativo di 7.700,00 € + IVA.