Fauna: il sindaco di Triora, in provincia di Imperia, vieta le attività fuoripista come il trekking, sci alpinismo, arrampicate e persino le ciaspolate sciistiche per non disturbare il Gallo Forcello; protesta il sindaco della stazione sciistica di Monesi.
Quando la neve ovattata cade su Monesi, la stazione sciistica imperiese al confine con le Alpi francesi e che negli irripetibili Anni 60 veniva chiamata con orgoglio la «piccola Sestriere», sembra di stare in una «boule à neige», una di quelle palle di vetro che si regalano ai bambini. E se si ha la fortuna di avvistare un gallo forcello potrebbe sembrare di stare dentro a un film d’animazione della Disney. Ma il quadretto idilliaco, da fiaba, è rovinato in questi giorni dalle polemiche, legate proprio alla presenza del raro e prezioso gallo, il fagiano di monte, che deve il nome alla particolare forma della coda, simile appunto a una forcella Per tutelarlo, il comune di Triora da cui dipende amministrativamente Monesi, ha emesso un’ordinanza che vieta, fuori dalle piste, la pratica di trekking, sci alpinismo, arrampicate, e persino le ciaspolate. «È come se in Riviera proibissero i bagni e le immersioni per salvaguardare l’accoppiamento di specie rare di pesci» dice Rinaldo Sartore, presidente dell’associazione Monesi Borgo Antico, che raggruppa una nutrita schiera di commercianti e cittadini che cercano di valorizzare e promuovere il paese. Il commento si riferisce appunto alla recente ordinanza firmata dal sindaco Angelo Lanteri. Le potenzialità turistiche, e le entrate, sacrificate dunque sull’altare della protezione dell’ambiente? Nessuna possibile forma di convivenza tra il fagiano di monte e i tanti appassionati di sport alpini che alla prima neve salgono a Monesi, 1376 metri sopra il livello del mare e ai piedi del Monte Saccarello (2201 metri d’altezza)?
Il volatile in questione, dicono i naturalisti, potrebbe essere infastidito dall’eccessiva presenza umana, visto che d’inverno scava gallerie sotto la neve per preservare le energie in prospettiva degli accoppiamenti, che iniziano a marzo e si protraggono fino a giugno. A Monesi l’hanno presa molto male perché i turisti, specie nel periodo invernale, sono la manna per l’economia del piccolo Comune. Hai voglia che il sindaco abbia spiegato di essere stato costretto a emettere i divieti perché così impone la Regione più preoccupata di salvare i volatili che dello sviluppo del turismo. Il gallo forcello diventa così motivo di contesa e, pur se dall’aspetto elegante e bello a vedersi, rischia di attirarsi le antipatie degli abitanti del luogo e soprattutto degli operatori del settore ricettivo.
«Con queste misure assurde si rischia di far morire Monesi – commenta Monica Arnaldi, che gestisce il ristorante-albergo La vecchia Partenza -. Anche se il sindaco ritirerà l’ordinanza ormai il danno è fatto. La gente resterà condizionata e andrà da qualche alta parte a praticare gli sport invernali». Pure l’anno scorso venne preso un provvedimento analogo ma era molto meno restrittivo. Ora tuonano tutti, dalle associazioni dei commercianti a quelle che promuovono cultura e tradizioni locali: «Dov’è il problema? – chiede ancora Sartore – . Si vuole ostacolare o bloccare la costruzione del secondo tratto di seggiovia? Perché impedire l’accesso agli sportivi che amano la natura quando quad e moto da cross, da primavera al tardo autunno, si inoltrano sui sentieri e sui rododendri?». Altro che quadretto fiabesco: a Monesi si litiga, e di brutto. Per l’innocente e raro galletto di montagna.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
Gestione del patrimonio ambientale Venerdì 16 maggio alle ore 20.00 presso la Sala “La Tappa” a Valle di Cadore (Belluno) l’U.N.C.Z.A. (Unione Nazionale Cacciatori Zona Alpi – settoriale FIdC) organizza una serata culturale sul “ruolo strategico del cacciatore di montagna...
Presenza massiccia di fauna selvatica “Questa nuova sede della sezione territoriale di Belluno è un importante presidio di sanità per un territorio complesso e particolare. È una delle dieci sedi dell’Istituto zooprofilattico delle Venezie, un’eccellenza della nostra regione, punto di...
Decisione strategica Oggi si segna una nuova tappa nella lunga e prestigiosa storia di Fiocchi Munizioni S.p.A. La società Giulio Fiocchi S.p.A, dopo generazioni di guida appassionata e dedizione che hanno reso l’azienda un’eccellenza mondiale nel settore delle munizioni, annuncia...
Una risposta urgente Cia Alessandria-Asti e Confagricoltura Alessandria hanno incontrato il prefetto di Alessandria, Alessandra Vinciguerra, per presentare un documento di sintesi e spiegare le criticità del settore agricolo che necessitano di risposta urgente. In rappresentanza delle due Organizzazioni c’erano...
Pochissimi studi scientifici Una novità importante è stata resa pubblica oggi pomeriggio dall'ACMA (Associazione Cacciatori Migratori Acquatici): "La nostra associazione in collaborazione con Federcaccia - Studi e Ricerche Faunistiche ed Agro-Ambientali e l'Università di Pisa ha iniziato un nuovo progetto...
Produzioni agricole e zootecniche La Giunta Regionale del Veneto, con delibera su proposta dell’assessore regionale alla Caccia, Cristiano Corazzari, ha approvato l’aggiornamento dei valori tabellari per l’indennizzo dei danni causati da grandi carnivori selvatici agli allevamenti e più in generale...
Ben 25 casi Nello scorso periodo invernale, in Veneto, sono stati registrati 25 casi di influenza aviaria nel pollame e 40 negli uccelli selvatici. “Gli allevatori manterranno elevati livelli di biosicurezza al fine di limitare la diffusione del virus -ha...
Verso l'approvazione definitiva È pronta la bozza finale del Calendario Venatorio regionale dell'Umbria 2025/2026, elaborata dall’Assessorato regionale alla Caccia e alla Pesca insieme agli uffici tecnici competenti. Il documento sarà ora sottoposto alla Giunta regionale per la preadozione, avviando così...
Un’alternanza tra giornate di passaggio intenso e scarso movimento Si è conclusa nei giorni scorsi la seconda edizione del progetto di monitoraggio dei rapaci sulle rupi del Lago di Porta, nel Comune di Montignoso. L’iniziativa, promossa da ARCI Caccia, Fondazione...
Danni alla produzione orticola Coldiretti Teramo interviene su quanto accaduto ad una imprenditrice agricola teramana, Valeria Scipioni, titolare di un agriturismo sito a Teramo in località Rocciano, che subisce quotidianamente l’incursione di pericolosi cinghiali sul territorio attiguo alla masseria con...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy