Fauna Selvatica: Siena, un branco di lupi attacca un allevamento di pecore e fa strage di ovini sbranandone addirittura quarantacinque; sospettati anche ibridi cani – lupo.
Quarantacinque animali uccisi nella notte: pecore (alcune delle quali gravide) e agnelli. Un bilancio che fa tremare gli allevatori di tutta la provincia. Stavolta è successo a Pievescola, frazione di Casole d’Elsa: la scena che si ripete è sempre la stessa di fronte agli occhi attoniti degli allevatori, abituati al volere della natura ma decisi a non cedere allo scempio. Luigi Cerone trattiene a stento la rabbia, la voce trema mentre racconta i fatti indicando quella distesa di pecore morte, poco distanti dal pascolo, nel recinto dove le teneva la notte. Una rete di protezione di poco più di un metro ma che finora era stata sicura. “Stamattina le ho trovate tutte così, sdraiate. Morte. Sgozzate. Sono 45 capi compresi gli agnelli che non sono stati toccati dai predatori ma che sono morti magari con le zampe rotte o per la paura, cercando di fuggire da quello che deve essere stato l’attacco di un branco”. Non tutti gli animali, infatti, sono stati presi alla gola e sbranati. Alcuni non hanno subìto danni ma è ipotizzabile, secondo quanto riportato dal proprietario dopo il sopralluogo dei veterinari della Usl, della polizia municipale e della polizia provinciale, che nel caos e nella paura, alcuni piccoli siano rimasti schiacciati e altri animali adulti siano morti perché non ha retto il loro cuore.
Difficile ricostruire tutto ma l’ipotesi che si fa avanti è ancora più inquietante dell’idea dei lupi, all’indomani della protesta degli allevatori che è stata riportata dal nostro giornale: “Forse non siamo in presenza di lupi veri – ha commentato il sindaco di Casole d’Elsa, Piero Pii – almeno secondo le prime considerazioni della polizia provinciale e della municipale. Si tratta, a quanto pare, di cani incrociati anche con i lupi magari, animali che in campagna i proprietari tengono in libertà e che possono accoppiarsi con le specie selvatiche creando canidi predatori, pericolosi. Un attacco come questo non sembrerebbe infatti riconducibile al lupo. Oltretutto, tutto è avvenuto nell’area urbana, all’altezza della villa della Suvera, pochi passi dal cuore del centro abitato. Per questo abbiamo intenzione di organizzare entro la fine di gennaio un incontro pubblico con gli esperti, le associazioni di categoria, gli allevatori in modo da chiarire la questione e trovare una soluzione. A cominciare magari dalla sterilizzazione dei cani nelle aree rurali”.
E il direttore di Coldiretti Francesco Sossi – già al lavoro per chiedere conto alla Regione dei danni subiti dagli allevatori precedenti e recenti attacchi in terra di Siena – ha già una data fissata con il prefetto Renato Saccone per evidenziare il problema ormai fuori controllo della popolazione di ungulati e la presenza del lupo sul territorio: “Martedì prossimo gli imprenditori agricoli si confronteranno in prefettura su un problema che va preso in seria considerazione per la tutela non solo dell’agricoltura e della zootecnia, ma dello stesso equilibrio ambientale e per la sicurezza dei cittadini. Abbiamo ottenuto un incontro con il Prefetto – ha commentato Sossi sostenendo anche la proposta del sindaco di Casole – per esporre il problema che è di tutti, gli animali selvatici sono in crescita e alle porte della città: ungulati e di conseguenza predatori. I rappresentanti politici senesi che siedono in Parlamento e quelli della Regione si attivino per mettere all’ordine del giorno il problema. Esiste un’interrogazione parlamentare e siamo in attesa di sapere se sia stata discussa e quali siano state le risposte”.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
Pochissimi studi scientifici Una novità importante è stata resa pubblica oggi pomeriggio dall'ACMA (Associazione Cacciatori Migratori Acquatici): "La nostra associazione in collaborazione con Federcaccia - Studi e Ricerche Faunistiche ed Agro-Ambientali e l'Università di Pisa ha iniziato un nuovo progetto...
Produzioni agricole e zootecniche La Giunta Regionale del Veneto, con delibera su proposta dell’assessore regionale alla Caccia, Cristiano Corazzari, ha approvato l’aggiornamento dei valori tabellari per l’indennizzo dei danni causati da grandi carnivori selvatici agli allevamenti e più in generale...
Ben 25 casi Nello scorso periodo invernale, in Veneto, sono stati registrati 25 casi di influenza aviaria nel pollame e 40 negli uccelli selvatici. “Gli allevatori manterranno elevati livelli di biosicurezza al fine di limitare la diffusione del virus -ha...
Verso l'approvazione definitiva È pronta la bozza finale del Calendario Venatorio regionale dell'Umbria 2025/2026, elaborata dall’Assessorato regionale alla Caccia e alla Pesca insieme agli uffici tecnici competenti. Il documento sarà ora sottoposto alla Giunta regionale per la preadozione, avviando così...
Un’alternanza tra giornate di passaggio intenso e scarso movimento Si è conclusa nei giorni scorsi la seconda edizione del progetto di monitoraggio dei rapaci sulle rupi del Lago di Porta, nel Comune di Montignoso. L’iniziativa, promossa da ARCI Caccia, Fondazione...
Danni alla produzione orticola Coldiretti Teramo interviene su quanto accaduto ad una imprenditrice agricola teramana, Valeria Scipioni, titolare di un agriturismo sito a Teramo in località Rocciano, che subisce quotidianamente l’incursione di pericolosi cinghiali sul territorio attiguo alla masseria con...
Gravi difficoltà economiche e sociali Interventi a sostegno di aziende e lavoratori della filiera suinicola per difendere la produzione e l’occupazione del settore colpito dagli effetti della Peste suina africana (PSA). È quanto chiede la Risoluzione approvata dal Consiglio regionale...
Evento online Il 9 aprile, l’Intergruppo “Biodiversità, Caccia, Paesaggio” del Parlamento europeo ha ospitato un evento online dal titolo “Downlisting the Wolf: A Way Forward for the EU” (Declassamento del lupo: una via da seguire per l’UE), in collaborazione con...
Cultura passata e attuale Sarà dedicata alla pittura e alla letteratura venatorie la mostra organizzata dalla Federcaccia di Rosignano, con il patrocinio del Comune, nelle sale del Castello Pasquini a Castiglioncello (LI) dal 26 Aprile al 4 Maggio. La manifestazione...
Nuova disciplina regionale Floriano Massardi, consigliere regionale della Lega, presidente della Commissione ‘Agricoltura, montagna e foreste’ e promotore dell’iniziativa regionale sulle fascette di plastica, ha commentato la pronuncia del Tar sull’istanza di sospensiva presentata dalle associazioni animaliste contro la Delibera...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy