Fauna: Abruzzo, l’ISPRA conferma con una propria nota la bontà delle azioni poste in essere dalla Regione per tutelare l’orso marsicano.
“Dopo i pesanti attacchi subiti in questi mesi dalla Direzione Agricoltura, sia sulla stampa locale che a livello nazionale, riguardo la validità del lavoro svolto nella gestione dell’azione B1, prevista nel Piano d’azione per la tutela dell’Orso marsicano e realtiva ai conflitti dell’attività venatoria, – ha affermato Febbo – e persino una interrogazione parlamentare, l’Ispra ha risposto ad una nota del WWF che criticava l’operato della Regione e metteva in discussione anche l’operato del tavolo tecnico ristretto. Si tratta di organismo istituito dalla nostra Direzione e approvato dal Ministero dell’Ambiente e composto da un pool di ricercatori ed esperti della materia che non ha fatto altro che seguire pedissequamente le direttive del PATOM.”
“Per cui, alle associazioni ambientaliste – ha proseguito Febbo – dico solo di venire ai nostri tavoli per discutere e confrontarsi su come affrontare queste problematiche che non sono certo di poco conto se si considera che l’orso marsicano rappresenta nel mondo uno dei maggiori simboli del nostro territorio”. Il consulente dell’assessorato Savini ha, infine, ricordato come la Regione Abruzzo, al contrario di Lazio e Molise, sia stata finora l’unica delle tre sottoscrittrici del Patto di Protezione ad aver intrapreso azioni concrete a tutela dell’orso marsicano”.
16 ottobre 2013
Regione Abruzzo