Fasano: impugnato il piano faunistico provinciale e regionale.
E’ stata notificata giovedì scorso, alla Provincia di Brindisi, la sentenza del Tar di Lecce che di fatto impugnato il piano faunistico provinciale e regionale e dichiarata illegittima l’oasi di protezione faunistica “Egnatia-Torre Canne”. Il tribunale amministrativo aveva così accolto il ricorso di Leonardo Cofano (proprietario di un terreno sito all’interno dell’oasi stessa), difeso dagli avvocati Stefano Palmisano e Giuseppe Angiulli, che era contrario all’istituzione di quell’area. Una vittoria anche per la sezione della Coldiretti di Fasano che con il suo rappresentante di zona Franco Palazzo e il suo presidente Antonio Tauro avevano appoggiato questa battaglia.
A questa associazione, infatti, erano iscritti quasi tutti i proprietari terrieri interessati dall’oasi e tutti si erano detti contrari. “La negazione del consenso – si leggeva nei loro ricorsi – è motivata dal fatto che nel comprensorio sottoposto a vincolo sono praticate colture olivicole e orticole di ottimo pregio e qualità”. Queste ultime, secondo la Coldiretti, sarebbero state in grave pericolo data la presenza massiccia di fauna selvatica, soprattutto storni (non cacciabile in caso di istituzione dell’oasi). “Soprattutto il comparto orticolo – dicono i rappresentanti della Coldiretti – avrebbe un calo repentino di qualità con conseguente deprezzamento del prodotto sul mercato, in quanto gli escrementi di miliardi di questi volatili, ormai stanziali, metterebbero a serio rischio sia il prodotto che la sicurezza alimentare dei consumatori. E’ evidente che il provvedimento, individuando le aree da sempre vocate alle produzioni citate, intensificherebbe di più la presenza di tali volatili. Inoltre si ricorda che la stessa Amministrazione Provinciale, in tempi non remoti, aveva sostenuto, con le associazioni di categoria, la richiesta alla Regione Puglia per la deroga all’apertura della caccia agli storni”. Ecco quindi che l’associazione di categoria chiede espressamente che i terreni restino zona venatoria. E per avere un maggiore supporto, i proprietari terrieri interessati hanno consegnato ai consiglieri provinciali Antonio Scianaro e Bebè Anglani un documento con alcune loro esplicite richieste. I due esponenti del Pdl lo porteranno nel prossimo consiglio provinciale che si terrà il 20 novembre.