Faenza: Mistero svelato, la moria di oltre 800 tortore potrebbe esser stata causata da scarti di semi di girasole lavorati in un locale oleificio.
Una sorta di indigestione degli scarti di semi di girasole lavorati, ingeriti in dosi molto superiori al fabbisogno, nei piazzali di stoccaggio del vicino oleificio-distilleria Tampieri spa di via Granarolo. Potrebbe essere questa la causa della moria di centinaia di tortore registrata nei giorni scorsi a Faenza, in provincia di Ravenna.
A sostenerlo è Rodolfo Ridolfi, ex consigliere regionale di Forza Italia, ora consigliere del ministro Renato Brunetta e consigliere dell’ Istituto Zooprofilattico di Lombardia ed Emilia-Romagna, che ha anche una sede a Lugo (Ravenna).
In questa veste, Ridolfi ha anticipato alla stampa locale quelli che potrebbero essere i risultati delle analisi su un campione di carcasse di pennuti (in totale sono circa 800 quelle raccolte da inizio mese dai volontari del Wwf).
Le tortore – secondo Ridolfi – sarebbero insomma morte per avere mangiato in sovrabbondanza quello che rimane della lavorazione dei semi di girasole. Tanto che nel gozzo degli animali già esaminati sono state trovate abbondanti tracce di questo prodotto.
Le analisi già eseguite – ha spiegato – hanno evidenziato lesioni al fegato dei volatili perchè la tortora, come emerge dalla letteratura scientifica, quando mangia più del proprio fabbisogno, rischia di morire.
Uccelli che condividono gli stessi spazi, come gabbiani e piccioni, non hanno avuto lo stesso problema perchè hanno caratteristiche fisiologiche differenti che li rendono più resistenti.
Ridolfi ha infine precisato che l’Istituto sta svolgendo a scopo precauzionale ulteriori analisi per verificare l’eventuale concomitanza di malattie infettive nelle tortore. L’ufficializzazione delle analisi arriverà però solo lunedì quando i risultati verranno recapitati al servizio veterinario dell’Ausl e al Corpo Forestale dello Stato.
Nuove fascette Le Associazioni venatorie lombarde, tra cui Federcaccia Lombardia, hanno fatto sentire in modo unitario la loro voce, sollecitando Regione Lombardia ad accelerare l’iter per le nuove fascette e a procedere con una nuova integrazione al calendario venatorio regionale....
Analisi della carcassa Primo caso di peste suina africana in Toscana in un cinghiale, rinvenuto morto, nel comune di Zeri (Ms), al confine con la Liguria. Il ritrovamento è avvenuto nella giornata di giovedì 18 luglio in un’area già attenzionata...
Un progetto prezioso “Con grande soddisfazione annunciamo la riapertura del Centro di recupero della fauna selvatica (CRAS) di Sedico a Belluno. Un centro di fondamentale importanza, l’unico nel bellunese. Questa attivazione, prevista entro la fine dell’anno è opportuna vista la...
Quanti danni in agricoltura Con il caldo record tornano anche le cavallette facendo strage di frutta ed erba medica. A lanciare l’allarme è la Coldiretti con gli sciami che stanno attaccando campi e frutteti in Emilia Romagna dopo che le...
Il periodo degli abbattimenti La Regione Lombardia ha deciso di correre ai ripari per fronteggiare in modo efficace l'emergenza rappresentata dai cormorani. L'ente locale ha infatti autorizzato nel periodo compreso tra il 1° ottobre 2024 e il 15 marzo 2025,...
Incontro Regione-Coldiretti Entro fine mese arriveranno i ristori alle aziende agricole pavesi danneggiate dalla Peste Suina Africana (PSA) portata dai cinghiali. Lo rende noto Coldiretti Pavia in merito all’annuncio effettuato dall’Assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Beduschi durante l’incontro con i vertici...
La decisione dei giudici Il Tribunale Amministrativo Regionale del Trentino ha deciso di bloccare l'abbattimento dell'orsa nota come "KJ1" che è stata ritenuta responsabile dell'aggressione pochi giorni fa a un turista di nazionalità francese. L'episodio, per la precisione, è avvenuto...
UN INCONTRO NECESSARIO Si è riunito ieri a Firenze, in seduta straordinaria, il Consiglio regionale della Federcaccia Toscana – Unione Cacciatori Toscani. L’incontro si è reso necessario in seguito a quanto emerso nelle ultime ore in merito, rispettivamente: 1) alla...
Protesta a Piazza De Ferrari Nel corso della giornata di ieri alcuni animalisti hanno fatto irruzione nella sede della Regione Liguria per protestare contro gli abbattimenti dei cinghiali. Si tratta degli attivisti della ben nota associazione "Centopercentoanimalisti", non nuova a...
Monitoraggio della specie L'ACMA (Associazione Cacciatori Migratori Acquatici), settoriale della Federazione Italiana della Caccia, insieme all’Ufficio Studi e Ricerche FIdC e ai Giovani Federcaccia, lancia il “Progetto Combattente“, che mira attraverso il monitoraggio della specie a definire la quantità di...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy