Un ruolo essenziale
Il Parlamento europeo ha ufficialmente ricostituito l’Intergruppo “Biodiversità, Caccia, Campagna” con il sostegno di oltre 100 eurodeputati dei principali gruppi politici. Questa mossa evidenzia il crescente riconoscimento del ruolo essenziale delle comunità rurali nel discutere le politiche che modellano la gestione della campagna. La ricostituzione di questo Intergruppo avviene in un momento in cui le parti rurali interessate, tra cui proprietari terrieri, agricoltori, silvicoltori e cacciatori, cercano una rappresentanza più forte nelle discussioni politiche dell’UE. L’Intergruppo continuerà la sua funzione di piattaforma per il dialogo tra politici, esperti e rappresentanti delle zone rurali, garantendo che le prospettive del mondo rurale siano al centro dei dibattiti legislativi a Bruxelles.
Una piattaforma di dibattito politico
L’eurodeputato Juan Ignacio Zoido, uno dei principali sostenitori della ricostituzione dell’Intergruppo, ha dichiarato: “Le zone rurali sono la spina dorsale dell’identità e della prosperità dell’Europa. Questo Intergruppo è vitale per promuovere discussioni su varie questioni che riguardano le campagne europee. Fornirà una piattaforma di dibattito politico che consenta alle comunità rurali di gestire le proprie terre in modo efficace, sostenere le economie locali, promuovere la conservazione e promuovere la caccia sostenibile”. A sua volta Laurens Hoedemaker, presidente della FACE, ha dichiarato: “Gli attori rurali, compresi i cacciatori, sono in prima linea nella gestione del territorio. Le loro conoscenze pratiche e la loro esperienza di lunga data sono preziose per l’attuazione di politiche che danno risultati sul campo. L’Intergruppo, uno dei più antichi e attivi nel Parlamento europeo, garantirà che queste prospettive continuino a essere rappresentate negli sviluppi della politica rurale europea.”
Crisi climatica
Jurgen Tack, segretario generale dell’ELO, l’Associazione dei proprietari terrieri, ha sottolineato che “Dal 1985, l’Intergruppo agisce da piattaforma unica nel Parlamento europeo, sostenendo attivamente le iniziative connesse alla ruralità. Facilita il dialogo tra deputati europei, gestori rurali, società civile ed esperti su questioni chiave come l’agricoltura, la silvicoltura e la sostenibilità ambientale. Di fronte alla crisi climatica, è essenziale adottare un approccio olistico alla gestione del territorio, garantendo che ogni decisione che riguarda le comunità rurali venga presa attraverso la consultazione e la co-creazione e che queste vengano riconosciute come partner, non semplici soggetti, nel processo di elaborazione delle politiche. Dobbiamo andare oltre la polarizzazione, concentrandoci su fatti e dati per identificare soluzioni concrete alle sfide ambientali e climatiche.” Fin dalla sua nascita nel 1985, l’Intergruppo ha lavorato per affrontare le opportunità e le sfide affrontate dalle campagne europee, dall’uso del territorio e dalla gestione della selvaggina al miglioramento delle economie rurali. Il suo rinnovamento riflette l’interesse del Parlamento europeo per una campagna prospera e viva. Il segretariato dell’Intergruppo è stato gestito da FACE – Federazione europea per la caccia e la conservazione e dall’Organizzazione europea dei proprietari terrieri (ELO), che apportano la loro esperienza su questioni politiche legate alla campagna. Insieme, queste organizzazioni continueranno a sostenere il lavoro dell’Intergruppo nella promozione delle comunità rurali, nell’incoraggiare l’uso sostenibile del territorio e nel preservare la ricca cultura rurale europea.