Dopo le polemiche scatenate dal servizio anticaccia trasmesso da Striscia la Notizia nella puntata di lunedì 26 Settembre 2011 FACE Italia avvia un iniziativa legale nei confronti dei responsabili del servizio “anticaccia” trasmesso dal programma Striscia la Notizia.
Il Coordinamento delle Associazioni Venatorie Federcaccia, ANUU Migratoristi, ANLC, Enalcaccia, facenti parte degli associati FACE Italia, a conferito ai propri legali un apposito mandato per valutare la possibilità di sporgere formale denuncia nei confronti dei responsabili della trasmissione “Striscia la notizia” e degli Autori del servizio “anticaccia” sulla caccia dal titolo “Ad armi impari” trasmesso lo scorso 26 Settembre.
Ricordiamo che il servizio in questione, di Edoardo Stoppa “il fratello degli animali”, rappresentava una realtà venatoria infarcita di banalità e luoghi comuni con immagini artatamente costruite (il giornalista addirittura raccoglie da terra una manciata di pallini!). Insomma il servizio non ha altro scopo che descrivere la caccia italiana come una sorta di Far West senza regole nonostante sia ben risaputo che l’attività venatoria è regolata da norme severissime e sottoposta a controlli rigorosi.
L’ufficio legale di FACE Italia avrà il compito di valutare le eventuali ipotesi di reato secondo le quali potrebbe essere possibile sporgere denuncia nei confronti dei responsabili della trasmissione, palesemente di parte contro la categoria dei cacciatori italiani, che non ha esitato a trasmettere un servizio dai contenuti offensivi e diffamatori nei confronti di questa categoria; inoltre per FACE si tratta di una fonte di informazione inattendibile e distorcente la realtà con il solo scopo di fornire all’opinione pubblica una errata immagine della pratica faunistico-venatoria.