Si è svolta il 31 marzo scorso a Milano la riunione di un gruppo di lavoro Face Italia per delineare i suggerimenti per le Regioni nel compilare il prossimi Calendari Venatori.
La riunione in oggetto, svoltasi sabato 31.03. u.s. a Milano e protrattasi sino al tardo pomeriggio, ha consentito, in un clima di fattiva e produttiva collaborazione tra tutti i partecipanti (Emilano Amore e Alessandro Cannas – Libera Caccia; Avv. Giuseppe Evola – Enalcaccia; Michele Sorrenti – FIDC), di concordare i contenuti giuridici e tecnico-scientifici del documento da inviare a tutte le Regioni in materia di calendari venatori per la prossima stagione 2012-2013 e da presentare ai nostri rispettivi Dirigenti regionali in occasione di un incontro da organizzare il prima possibile a Roma.
In particolare si è convenuto di strutturare il documento in due parti: una prima parte con le motivazioni giuridiche e una seconda parte con delle schede tecniche specie per specie indicanti i periodi di prelievo e i principali riferimenti scientifici a supporto. Attualmente il documento è in fase di integrazione definitiva e non appena pronto verrà riprodotto su carta FACE Italia ed inviato alle Regioni con specifica lettera di accompagnamento.
Nel corso dello stesso incontro si è ben chiarito che, come deciso nella riunione del Coordinamento in data 02.03. u.s. e come già anticipato con le lettere inviate alle competenti Istituzioni la scorsa settimana, è necessario ed urgente procedere all’avvio dell’azione legale ai sensi della L. 241/90 nei confronti dell’ISPRA che non ha riscontrato la nostra richiesta dati, affidando l’incarico ad un professionista esperto della materia e nel confronto con l’Avvocatura Generale dello Stato.
Di seguito il comunicato stampa del Coordinamento Face Italia sulla lettera inviata al Presidente del Consiglio ed ai Ministri interessati:
ISPRA inadempiente: al via le procedure legali previste dalla legge.
Il Coordinamento di FACE Italia scrive al Presidente del Consiglio e ai Ministeri interessati
Roma, 02 Aprile 2012 – Il Coordinamento delle Associazioni venatorie aderenti a FACE Italia, trovandosi impegnato nel Gruppo di Lavoro presso il MIPAAF dove si discute sullo stato di conservazione delle specie cacciabili in Italia e sulla interpretazione dei dati concernenti la migrazione dell’avifauna, nonché nel Tavolo di lavoro in ambito Conferenza delle Regioni per l’esame delle tematiche concernenti “I calendari venatori, le Deroghe e i Danni da fauna selvatica all’agricoltura”, in data 18 gennaio 2012 ha rivolto alla Sede amministrativa ex-INFS di Ozzano Emilia (BO) dell’ISPRA una richiesta di accesso ai dati concernenti il Centro Nazionale di Inanellamento ai sensi della L. n. 241/1990.
Non avendo ad oggi ottenuto risposta positiva e dovendosi individuare in tale comportamento una implicita volontà dello stesso ISPRA di eludere la richiesta, il Coordinamento di FACE Italia si vede costretto a procedere nelle forme legali ai sensi della L. n. 241/1990 nei confronti di detto Istituto.
Con una nota indirizzata nei giorni scorsi al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, al Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, al Ministro dell’Agricoltura Mario Catania e per conoscenza al Presidente dell’ISPRA Bernardo De Bernardinis, si è quindi denunciata la gravità del comportamento assunto dalla Sede amministrativa ex-INFS di Ozzano Emilia (BO) dell’ISPRA e la necessità di un adeguato e urgente intervento da parte del Ministero dell’Ambiente tenuto a vigilarne l’attività ai sensi della normativa vigente.
Inoltre si è segnalata l’opportunità di riportare la vigilanza dell’ISPRA sotto la Presidenza del Consiglio dei Ministri con un atto che dovrebbe rientrare nel novero delle azioni governative volte alla semplificazione e all’efficienza della Pubblica Amministrazione.
Associazione Nazionale Libera Caccia