Tre giorni interamente dedicati al mondo venatorio e della pesca: dal 1° al 3 aprile prossimi si svolgerà l’undicesima edizione della fiera ExpoRiva Caccia Pesca Ambiente a Riva del Garda (provincia di Trento), un appuntamento ormai fisso per il Trentino Alto Adige dal 2006. Si tratta della manifestazione dedicata alla caccia, soprattutto quella alpina e di selezione, e alla pesca (in primis la pesca mosca e spinning). I numeri dell’ultima edizione, quella del 2015, sono stati importanti, con 228 aziende presenti e oltre 15mila visitatori (il 9% in più rispetto a un anno prima), fra un mese si cercherà di fare ancora meglio e di registrare nuovi record. Gli appassionati di caccia e pesca troveranno sicuramente pane per i loro denti, il programma è ricco come non mai.
Si possono segnalare, ad esempio, le interessanti “pillole di cultura” promosse dall’Associazione Cacciatori Trentini: si affronteranno argomenti come l’effetto del clima sulla migrazione della beccaccia, il rapporto da instaurare tra conduttore e cacciatore e l’effetto dei mutamenti climatici sui cani da ferma. Non meno interessante sarà la tavola rotonda di domenica 3 aprile intitolata “I cinghiali conquistano le alpi”, in cui si farà riferimento alle esperienze di caccia collettiva nei paesi dell’Europa Centrale e alla girata con il cane abilitato.
Non deve essere dimenticata la doppia esposizione canina e la sesta edizione del “Premio Mario Rigoni Stern” che è dedicato alla letteratura multilingue delle Alpi (sezione narrativa). Gli espositori sono pronti a mettere in mostra armi, abbigliamento, ottica, accessori e altro ancora, per non parlare del contributo offerto dalle agenzie venatorie. Gli appassionati avranno l’opportunità di conoscere e provare i migliori prodotti che sono attualmente in commercio, dato che è stata predisposta un’area apposita per i test e le strumentazioni ottiche.
Il folklore venatorio non sarà comunque in secondo piano, tanto è vero che il programma include eventi e spettacoli, tra cui concerti di corni da caccia, le dimostrazioni degli artigiani che creano oggetti venatori e la tradizionale “Festa del Conduttore”, la quale prevede balli tipici tirolesi e un menù culinario del posto. La gastronomia avrà dunque ampio spazio e un’area attrezzata consentirà di gustare e acquistare il meglio dell’enogastronomia trentina e delle altre regioni italiane. In conclusione, vale la pena segnalare la mostra di illustrazioni naturalistiche “Libertà perdute”, un vero e proprio atto di denuncia contro il bracconaggio e dei momenti drammatici delle catture nel nostro paese a cura di Marco Boetti (illustratore), Mattia Boetti (grafica) ed Eraldo Minetti (testi).