La linea di fucili da caccia vagante con il cane da ferma per quel che riguarda la stagione venatoria 2018-2019 si è arricchita di Excelium Sabatti. L’azienda di Gardone Val Trompia ha appena presentato questo nuovo sovrapposto, caratterizzato dai classici valori del celebre brand. Oltre ad essere un’arma moderna ed elegante, uno dei vantaggi principali è senza dubbio l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Ecco perchè Excelium è già diventato una garanzia, oltre che un must per quel che concerne il catalogo della compagnia lombarda. Le versioni disponibili sono due.
Esiste infatti una versione classica, ma quali sono i suoi pregi? Excelium “classico” ha la bascula in acciaio al nichel cromo: quest’ultima si ricava in maniera integrale da un blocco di acciaio a mezza forgiatura che viene sottoposto a una lavorazione successiva. Esiste poi la versione “Light”: il tratto distintivo è senza dubbio quello della bascula leggera (come suggerisce il nome) in Ergal 55 con tanto di finitura superficiale in nichel. Excelium Light è il fucile ideale per chi ama e pratica la caccia in montagna. Si tratta infatti di un’attività venatoria in cui i chili in più o in meno possono fare la differenza. Inoltre, la versione leggera è l’ideale per le cacciatrici che non vogliono scendere a compromessi e accettare a testa bassa la scarsa offerta specifica che è presente sul mercato.
Il calibro 12/76 (versione con bascuola in acciaio) ha un peso di 3,150 chilogrammi in caso di canne da 71 centimetri. Il sovrapposto Light scende invece a 2,7 chili complessivi. Tra l’altro, la versione classica del sovrapposto è perfetta per ogni tipo di caccia. Gli strozzatori sono intercambiabili e in questo modo il cacciatore ha a disposizione tutto quello di cui ha bisogno in ogni momento e in ogni condizione. Excelium Sabatti può essere dotato di monogrillo selettivo oppure, in alternativa, del classico bigrillo: un’altra scelta possibile è quella tra l’estrattore standard e gli eiettori automatici. Robustezza, leggerezza, ma anche eleganza estrema: il legno di noce è stato usato per il calcio e l’asta, con tanto di zigrinatura e lucidatura a olio. I calibri disponibili nelle armerie sono 12, 20, 28 e 410.