Sono stati una novantina gli aspiranti cacciatori che in questi giorni hanno concluso positivamente gli esami di abilitazione venatoria. In gran parte uomini giovani e adulti, ma anche qualche donna. La prima sessione di esame dell’anno si è svolta in Provincia a Cuneo. Sono tornati sui banchi in due gruppi lunedì 21 e lunedì 28 giugno per la prova scritta e un orale sulla parte teorica, oltre ad una prova pratica, finalizzate al riconoscimento delle specie cacciabili e all’uso specifico sulle armi da caccia. I candidati erano 107 e chi non ha superato l’esame potrà ritentarlo nella seconda sessione di ottobre.
L’esame di abilitazione venatoria è finalizzato a verificare le conoscenze in materia di legislazione sulla tutela della fauna e la disciplina della caccia, ma anche sulle specie cacciabili e non, il calendario venatorio, mezzi di caccia, uso di cani, appostamenti, modalità di caccia vietate, sanzioni e procedure relative, zoologia applicata alla caccia, tutela dell’ambiente e principi di salvaguardia delle produzioni agricole, norme di sicurezza e di pronto soccorso. L’attività venatoria è poi sottoposta alle norme regionali ed in particolare alla recente legge regionale 5 del 19 giugno 2018 che regolamenta modalità e divieti di caccia (Cuneo24).